Arrivo in solitaria per Finn Fisher-Black alla Muscat Classic ©Tour of Oman
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Colpo da Finn-isseur, Fisher-Black vince la Muscat Classic

Il neozelandese della UAE Emirates torna alla vittoria in Oman con un attacco sullo strappo finale. Sul podio Lamperti e Capiot, Busatto e De Pretto tra i dieci

09.02.2024 13:48

Dopo essersi già messo in evidenza in questo inizio di stagione tra Tour Down Under e AlUla Tour, Finn Fisher-Black si prende la vittoria che tanto aveva cercato e più volte aveva sfiorato. Il neozelandese del UAE Team Emirates vince la seconda edizione della Muscat Classic, corsa 1.1 che precede l'inizio del Tour of Oman. Lo scorso anno a vincere fu Jenthe Biermans in volata ristretta, mentre questa volta Fisher-Black ha preceduto il gruppo di qualche secondo dopo aver lanciato il suo attacco sulle pendenze più dure dello strappo conclusivo.

Ishibashi e Herzog tentano l'impresa

Nella fuga iniziale a tre ci sono Manabu Ishibashi (JCL Team Ukyo), Aiman Cahyadi e Irwandie Lakasek (Terengganu Polygon Cycling Team), a cui viene lasciato un buon vantaggio prima dell'ingresso nel circuito finale, dove si affrontano per due volte gli strappi di Hamiryah (1km all'8.6%) e di Al Jissah (1.1 al 9.3%), che si scollina per l'ultima volta a circa quattro chilometri dal traguardo

Già sulle prime pendenze impegnative Ishibashi stacca i compagni di fuga, mentre il gruppo rimane a circa quattro minuti, senza una squadra intenzionata a fare la corsa da lontano. Mentre il giapponese mantiene un buon vantaggio, la prima mossa importante dal gruppo è quella del giovane Emil Herzog (Bora-Hansgrohe), che ai -45 si lancia all'inseguimento solitario. L'azione del campione del mondo junior del 2022, il più giovane al via, è sicuramente spregiudicata ma anche molto efficace, perché in meno di dieci chilometri riesce a riportarsi su Ishibashi.

In gruppo è la Cofidis a prendere in mano la situazione, avendo in Bryan Coquard un potenziale vincitore, ma il vantaggio della coppia testa rimane di circa tre minuti. Anche dopo essere stato ripreso Ishibashi continua a collaborare e spingere a fondo, pur avendo già speso molto nella prima fuga, e riesce a dare una grossa mano a Herzog per tenere vivo il tentativo. Solo sul secondo passaggio ad Hamiryah il giapponese perde definitivamente contatto, e Herzog prova ad arrivare in fondo da solo per gli ultimi venti chilometri.

Il gruppo inizia a ridursi ad allungarsi sulla spinta anche di Intermarché-Wanty, Lotto Dstny, e Soudal Quick-Step, che ai -20 prova a muoversi con Fausto Masnada, che non riesce a fare grande selezione ma aumenta decisamente l'andatura insieme ad Antoine Huby nella discesa e il falsopiano successivi. 

Tutto sull'ultimo muro

La spinta del Wolfpack non è sufficiente per fare particolare selezione, ma i diversi allunghi contribuiscono a ridurre il distacco da Herzog, che all'imbocco dell'ultimo muro di Jissah ha ormai solo una manciata di secondi di vantaggio, e viene ripreso dopo quasi quaranta chilometri di fuga.

La corsa si decide quindi sulle pendenze più dure dello strappo conclusivo, con punte oltre la doppia cifra. Questa volta a prendere l'iniziativa è il UAE Team Emirates, che prepara il terreno alla perfezione per l'attacco di Fisher-Black ai -4.5. Il neozelandese si dimostra subito il più brillante, respingendo il tentativo di rientro di Davide De Pretto (Team Jayco AlUla) e lanciandosi verso la discesa conclusiva.

In gruppo sono rimasti poco più di trenta corridori, e nessuna delle squadre delle poche ruoti veloci rimaste riesce ad organizzarsi in tempo per andare a chiudere. Fisher-Black riesce dunque a completare l'opera, arrivando al traguardo con 4" sul gruppo regolato da Luke Lamperti (Soudal-Quick Step), che sale sul podio insieme ad Amaury Capiot (Arkéa-B&B Hotels). Il migliore degli italiani è Francesco Busatto (Intermarché-Wanty), che chiude al quinto posto, mentre De Pretto completa la top ten.

Anche Amaury Capiot sul podio della Muscat Classic ©Arkéa B&B Hotels-Pauline Ballet
Anche Amaury Capiot sul podio della Muscat Classic ©Arkéa B&B Hotels-Pauline Ballet 

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