Vittoria Bussi al velodromo di Aguascalientes ©Vittoria Bussi
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Per Bussi un'altra Vittoria: ha trovato un accordo con l'UCI per il Record dell'Ora

La detentrice del Record dell'Ora, che riproverà sia l'Inseguimento individuale che il primato dell'Ora a maggio, ha superato l'ostacolo del vincolo a Tissot

Vittoria Bussi, la primatista mondiale sull'Ora, non si è arresa dopo i tentativi di settembre ed ha rilanciato con un duplice obiettivo ambizioso per maggio 2025: tentare un nuovo primato nell'inseguimento individuale sui 4 km e migliorare il suo stesso Record dell'Ora. Dopo un'apparente chiusura della sua carriera agonistica a seguito di un notevole 3'20" nel tentativo di battere il record mondiale dell'Inseguimento individuale, che le valse comunque un nuovo record italiano, Bussi ha di nuovo lanciato la sfida contro se stessa.

Vittoria Bussi ©Vittoria Bussi via Fb
Vittoria Bussi ©Vittoria Bussi via Fb


La ciclista romana, classe 1987, ha già lasciato un segno nella storia del ciclismo, conquistando il suo primo Record dell'Ora nel 2018 con 48,007 km/h e superandosi nel 2022 nel velodromo di Aguascalientes, in Messico, portando il limite a 50,267 km/h, strappando il primato a Ellen van Dijk. Nel 2023 ha poi mirato al record mondiale dei 3 km, detenuto da Chloé Dygert, sfiorandolo e stabilendo un nuovo record italiano. Ora, con il passaggio dell'inseguimento individuale femminile ai 4 km dal 2025, Bussi ha visto una nuova sfida e l'opportunità di conquistare potenzialmente due record. La preparazione è ripartita, con allenamenti svolti al Velodromo del World Cycling Centre di Aigle, a Mallorca e in Andorra, in vista del ritorno ad Aguascalientes, un velodromo a lei familiare e adatto ai suoi mezzi.

Tuttavia, l'entusiasmo per il doppio tentativo record si è scontrato con un ostacolo inaspettato riguardante il Record dell'Ora. Come rivelato da Bussi stessa, mentre per il tentativo di record del mondo nell'inseguimento era sufficiente il cronometraggio elettronico di qualunque compagnia, per l'omologazione ufficiale del Record dell'Ora da parte dell'UCI era necessario un cronometraggio fornito da Tissot o Swiss Time, i cui costi erano interamente a carico dell'organizzatore e dell'atleta. Il preventivo ricevuto da Bussi ammontava a ben 40.000 Euro.

La lotta per l'accessibilità del Record dell'Ora

Questa situazione ha suscitato la forte critica dell'atleta, che ha espresso il timore che tale regolamento possa trasformare il Record dell'Ora in un'impresa accessibile solo a chi ha ingenti disponibilità economiche, snaturando lo spirito di questa storica sfida. Nonostante ciò, Bussi aveva dichiarato la sua intenzione di tentare comunque il Record dell'Ora, facendosi cronometrare dalla stessa compagnia utilizzata per la prova dell'inseguimento, non ritenendo corretta la politica dell'UCI. Per sostenere la sua preparazione e il suo tentativo, Bussi ha lanciato un crowdfunding, sottolineando le difficoltà affrontate dagli atleti indipendenti e ribadendo l'importanza di un ciclismo inclusivo dove il talento e il merito siano i fattori determinanti.

L'accordo con l'UCI

In questo contesto di preparazione intensa e di battaglia per l'accessibilità del Record dell'Ora, è arrivato l'annuncio di un primo obiettivo raggiunto. Attraverso un messaggio, Vittoria Bussi ha comunicato di aver trovato un accordo con l'UCI riguardo ai costi del Record dell'Ora: l'UCI infatti ha accettato di omologare anche primati cronometrati da altri servizi di cronometraggio che rispettino i criteri richiesti.

Con parole cariche di soddisfazione, la pistard ha definito questo accordo la sua "vittoria più dolce", sottolineando come questo risultato sia significativo non solo per lei, ma per tutte le persone che in futuro vorranno tentare il prestigioso primato. Questo successo le permette dunque di superare l'incertezza che gravava sul riconoscimento ufficiale del suo tentativo sull'ora: Bussi ora si avvia verso le ultime settimane di preparazione tra Messico e Andorra, certa che la sua battaglia per un ciclismo più equo ha già portato a un risultato concreto.

L'autobiografia di Vittoria Bussi è disponibile sullo Store di Cicloweb a questo link, l'intervista che ha concesso a Riunione Tecnica in queste due puntate.
 

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