Alla CRO Race terza vittoria in carriera su strada per Iúri Leitão ©Team Caja Rural RGA
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La CRO Race è il festival dei pistard: vince Leitão, Viviani secondo ma resta leader

Il portoghese della Caja Rural conquista la seconda tappa a Novalja e torna al successo su strada. L'italiano della Ineos precede Kristoff e difende la maglia

27.09.2023 18:32

Dopo il successo di ieri di Elia Viviani, un altro volto conosciuto del ciclismo su pista trova spazio per esultare sulle strade della CRO Race. Il campione del mondo dell'omnium Iúri Leitão (Caja Rural Seguros RGA) è stato il più veloce nella seconda tappa con arrivo a Novalja, sorprendendo diversi atleti più quotati. Con il secondo posto di oggi Viviani mantiene comunque la maglia rossa di leader della generale.

Tappa di soli 114.5 km con poche difficoltà altimetriche, adattissima a un altro arrivo per ruote veloci. I quattro in fuga sono Kristijan Koren (Adria Mobil), Jan Kašpar (ATT Investments), Marvin Hammerschmid (Team Hrinkow Advarics) e Anže Skok (Ljubljana Gusto Santic). Solo i primi due riescono a resistere fino ai -21, quando il gruppo chiude definitivamente e inizia ad avvicinarsi alla volata.

Sono molte le squadre che si avvicendano in testa al gruppo in questa fase, perché le strade sono piuttosto tortuose e tutti hanno interesse a stare davanti: oltre alla Ineos Grenadiers del leader Viviani, anche Team dsm-firmenich, Uno-X, Bahrain Victorious, EOLO Kometa, Caja Rural ed Equipo Kern Pharma cercano di mantenere fuori dai pericoli il loro uomo designato per lo sprint.

Molti treni però si disuniscono dentro l'ultimo chilometro, che tende leggermente a salire: Viviani perde la ruota dei suoi e si trova costretto a fare da sé, Tobias Lund Andresen, secondo ieri, non trova spazio e Alexander Kristoff viene lasciato allo scoperto dai suoi troppo in anticipo. Dal caos emerge la coppia della Caja Rural, con Orluis Aular che dà una grande mano a Iuri Leitão, che trova lo spiraglio giusto per lanciare la volata per primo e resistere fino alla fine.

Senza dubbio si tratta della vittoria più prestigiosa su strada per il portoghese, che in bacheca aveva solo una tappa e la classifica generale del Tour of Hellas, ma mai prima d'ora era riuscito a battere dei velocisti con anni di World Tour alle spalle come Viviani e Kristoff, che chiudono al secondo e terzo posto. Per completare la festa dei pistard, al quarto posto lo stagista della Lidl-Trek Tim Torn Teutenberg, mentre per l'Italia tra i primi dieci ci sono Giovanni Lonardi (EOLO-Kometa, quinto) e Filippo Fortin (Maloja Pushbikers, ottavo).

In classifica Viviani mantiene la testa grazie ai 6" di abbuono di oggi, mentre Leitão sale in seconda posizione davanti a Kristoff. Domani nel finale mosso di Opatija ci sarà spazio per tentativi di alcuni dei favoriti al successo finale, che oggi si sono contesi degli abbuoni all'intermedio ai -5, con nell'ordine Jonas Gregaard (Uno-X Pro Cycling) davanti a Roger Adrià (Equipo Kern Pharma) e Ethan Hayter (Ineos Grenadiers).

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