La XDS Astana declassa lo sprinter Syritsa e promuove in prima squadra il cinese Haoyu Su
Un corridore della Repubblica popolare torna nel World Tour dopo quasi un decennio
A poco più di due settimane dall'inizio della stagione internazionale, il ciclomercato continua a occupare la scena con una serie di operazioni che potrebbero apparire di retroguardia, ma che in realtà rispondono a precise logiche tecniche e commerciali. Due notizie in prima pagina: il ritorno di un corridore cinese nel World Tour, Haoyu Su, e l'inaspettata retrocessione del russo autorizzato Gleb Syritsa nella squadra-satellite della XDS Astana.
La XDS Astana mette all'angolo Syritsa
Nove anni dopo il ritiro del mitico Cheng Ji - che vestì per quasi un decennio i colori della Skil/Giant-Shimano - la Repubblica popolare sarà nuovamente rappresentata nella massima serie del ciclismo mondiale. Non è peccato ipotizzare che l'ingaggio di Haoyu Su - reduce da un paio di stagioni in sordina con la China Glory - sia stato fortemente voluto dalla multinazionale della bicicletta che, a partire dal 1° gennaio, diventerà lo sponsor principale della squadra fondata da Alexandr Vinokurov.
Come detto in apertura, però, questo movimento di mercato non è una semplice operazione di immagine. Già, perché la formazione asiatica ha annunciato da poco altre due novità per il 2025 alle porte: la riconferma del 28enne kazako Anton Kuzmin per un'altra stagione e l'inaspettato (almeno a parere di chi scrive) declassamento di Syritsa nel team di sviluppo. Una mossa difficile da comprendere, a maggior ragione perché il 24enne sprinter di San Pietroburgo - che ha conquistato un successo di tappa all'ultimo Tour de Langkawi e altri 5 podi nella seconda parte della stagione - avrebbe certamente fatto comodo alla XDS Astana, che dovrà macinare punti pesanti per salvare la licenza World Tour anche nel triennio 2026-2028. Soprattutto, lascia molto a desiderare la tempistica dell'annuncio, che somiglia pericolosamente alla delegittimazione sui due piedi di un professionista. Per non parlare, ovviamente, dei direttori sportivi, costretti a rivedere i programmi già comunicati ai corridori.
Comunque sia, Vinokourov ha giustificato così il ribaltone di fine anno: «Non è un mistero che l'obiettivo principale della squadra sia quello di raccogliere il maggior numero di punti per conservare un posto nel WT. Proprio per questo, abbiamo rafforzato il roster, includendo al suo interno diversi specialisti che potranno aiutarci a raggiungere risultati migliori nel corso della prossima stagione. Inoltre, durante il primo raduno di preparazione, abbiamo incontrato ogni singolo corridore per rivedere i piani di lavoro e stabilire gli obiettivi per il 2025. Nell'interesse di tutti, abbiamo deciso di dirottare Syritsa nel team Continental. È fondamentale che Gleb si faccia trovare pronto nelle corse in cui correrà con la prima squadra e, al tempo stesso, che possa coltivare le sue ambizioni con la formazione cadetta». Poi, un'altra dichiarazione poco conciliante: «Per seguire una strategia che ci consenta di fare punti, alcuni corridori dovranno mettere da parte le loro velleità personali. Tuttavia, se dovessimo trovare un modo per sostenere la squadra e ampliare le opportunità di crescita dei singoli, perché non approfittarne? Penso che sia la soluzione migliore per il bene del team e per il nostro giovane corridore».
Inutile avventurarsi in congetture, ovviamente. Tuttavia, è legittimo pensare che Vinokourov abbia voluto punire il velocista russo, forse perché in disaccordo con le scelte dello staff tecnico della XDS Astana. Fatto sta che questa decisione - presa a un battito di ciglia dal semaforo verde della nuova stagione - solleva non poche perplessità.
Le altre notizie di mercato
La Picnic PostNL si spinge nel futuro con l'ingaggio fino al 2027 del 20enne colombiano Juan Guillermo Martinez, rimasto a spasso dopo la chiusura della squadra di sviluppo della Q36.5. Il giovane sudamericano si è messo in luce al Giro della Valle d'Aosta di quest'anno, vincendo la maglia di miglior scalatore e sfiorando anche il successo di tappa. A proposito di emergenti: il 23enne Jenno Berckmoes, a segno nella Muur Classic di Geraardsbergen, vestirà la maglia della Lotto Dstny fino al 2027.
«L'Oriente seduce la Burgos»: non è il titolo (neppure così malvagio) di una nuova serie di Netflix, ma il senso dell'ultimo affare di mercato della Burgos-BH, che ha offerto un contratto annuale al 26enne giapponese Koyama Tomoya, alla sua prima esperienza di livello internazionale dopo aver corso in terza serie tra il paese natale, il Venezuela, la Nuova Zelanda, l'Austria e la Romania (la sua ultima squadra è stata la Vini Monzon). Dalla Spagna arriva anche la notizia del rinnovo contrattuale tra l'uruguaiano Thomas Silva e la Caja Rural: accordo fino alla fine del 2027.
Chiudiamo questa rassegna con qualche aggiornamento dalla galassia Continental: il 33enne lombardo Peter Cevini - che ha corso nel 2024 con la rumena MENtoRISE - ripartirà dalla portoghese APHotels & Resorts-Tavira-SC Farense; il corregionale Marco Guercilena, 18 anni, debutterà tra gli Under-23 con la Rime Drali. Infine, il polacco Lukasz Owszian - scaricato dall'Arkéa-B&B Hotels - ripartirà… da casa sua: affare fatto con la Mazowsze Serce Polski.
