Gloria per Damiano Caruso al Circuito de Getxo: è la seconda vittoria da professionista in carriera. 2° Nizzolo
Non si direbbe, ma un corridore forte ed esperto come Damiano Caruso ha avuto poche occasioni di gloria personale nella sua carriera: finora era stata solo una la sua vittoria da professionista, tra l'altro conseguita nel lontano 2013 in una tappa della Settimana Internazionale Coppi & Bartali, grazie ad una fuga bidone con avversari più modesti. Di ben altro tenore la vittoria ottenuta oggi al Circuito de Getxo, prima corsa in linea professionistica della stagione post-Covid in Spagna, classica basca nella quale il siciliano trapiantato in Toscana ha coniugato le sue doti da scalatore con le sue abilità sul passo convogliate in un'azione da finisseur.
La gara, segnata da maltempo e pioggia a tratti, segue con azioni a breve gittata (in evidenza tra gli altri anche il campione del mondo Mads Pedersen, e negli ultimi 30 km anche Mikel Landa, poi caduto senza conseguenze assieme ad Diego Rubio (Burgos-BH) fino all'atteso spartiacque, il Pico Bidea a 17 km dall'arrivo, una salita breve (2 km ma esigente). Qui il forcing degli uomini più forti produce un gruppetto di 6 atleti: Damiano Caruso e Pello Bilbao (Bahrain - McLaren), Gonzalo Serrano (Caja Rural - Seguros RGA), Binaim Ghirmay Hailu (Nippo Delko One Provence), Juan Pedro Lopez (Trek - Segafredo), e ultimo ad aggiungersi Nelson Oliveira (Movistar), rientrato in discesa.
In fondo alla discesa umida, una caduta di Hailu, che trascina per terra anche Lopez e Serrano, rimescola ulteriormente le carte, spingendo Caruso al tentativo solitario negli ultimi 10 km di pianura con Bilbao a fungere da stopper favorendo la formazione di un gruppo di una ventina di inseguitori.
Impeccabile Caruso in tale azione: l'atleta della Bahrain ha mantenuto fino all'ultimo km circa 20" di vantaggio, sufficienti per completare senza patemi l'arrivo in salita al 6% a Getxo. Anche al secondo posto si classifica un italiano: è Giacomo Nizzolo (Ntt Pro Cycling), il quale precede nettamente Eduard Prades (Movistar), il campione uscente Ion Aberasturi (Caja Rural - Seguros RGA), Jesper Stuyven (Trek - Segafredo) e Pello Bilbao, che giustamente esulta all'arrivo, nonostante si sia sacrificato per un compagno in una corsa casalinga. Poi Charles Planet (Team Novo Nordisk) e ottavo, Mauro Finetto (Nippo Delko One Provence). Chiudono la top ten Eliot Lietaer (Bingoal - Wallonie Bruxelles) e Miguel Flórez (Androni Giocattoli - Sidermec).