Tao Geoghegan Hart al Delfinato © Lidl-Trek
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Geoghegan Hart ha perso il suo Tao: niente Tour per il londinese

Il corridore della Lidl-Trek ancora alle prese con i postumi della caduta al Delfinato

21.06.2024 18:48

Un uomo in meno nella corsa alla top ten del prossimo Tour de France: la Lidl-Trek ha comunicato che Tao Geoghegan Hart dovrà saltare la Grande Boucle in partenza da Firenze il prossimo 29 giugno.

Geoghegan Hart non ha recuperato dalla caduta al Delfinato

Il 29enne londinese - vincitore del Giro d'Italia 2020, assegnato nella crono finale di Milano - fu coinvolto nella maxicaduta che comportò la neutralizzazione della quinta tappa del Giro del Delfinato (Amplepuis-Saint-Priest). Nonostante un evidente problema alla schiena, Geoghegan Hart ha provato a restare in corsa, ma ha poi dovuto rassegnarsi all'evidenza, disertando la partenza della penultima frazione con arrivo in quota a Samoëns 1600 per una frattura alla costola. Come se non bastasse, il britannico è stato poi colpito da sintomi influenzali tanto quanto il compagno di squadra Giulio Ciccone, anch'egli reduce dalla trasferta francese. Un uno-due che ha obbligato Geoghegan Hart a chiamarsi fuori dalla massima gara a tappe del calendario internazionale.

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Il vincitore della scorsa edizione, Tao Geoghegan Hart © Tour of the Alps

Non c'è pace per Tao

A dispetto di un ottimo potenziale, il trionfatore del Giro in versione autunnale ha spesso fatto a pugni con la buona sorte: non più tardi di un anno fa, Tao fu vittima di un serio incidente nell'undicesima tappa della corsa rosa, mentre era in piena corsa per il primato: frattura dell'anca e stagione finita in largo anticipo. Dopo un lungo periodo di riabilitazione, Geoghegan Hart - nel frattempo passato alle dipendenze di Luca Guercilena dopo gli anni spesi con il gruppo Sky/INEOS Grenadiers - era rientrato alla Volta Algarve, in Portogallo. Ad onor del vero, le sue apparizioni nelle corse di una settimana non avevano lasciato particolari tracce, ma la Lidl-Trek aveva comunque deciso di concedergli una chance per il Tour alle porte.

Gli stop and go sono stati finora la costante della sua carriera: dopo il grande exploit al Giro, il britannico fu poco più di una comparsa al Tour dell'anno seguente. Un'altra stagione senza guizzi, infine il rilancio nel 2023: prima il ritorno alla vittoria sulle strade della Vuelta Valenciana - chiusa sull'ultimo gradino del podio - poi un'ottima Tirreno-Adriatico, anch'essa terminata al 3° posto, infine l'eccellente campagna al Tour of The Alps, messo in cassaforte con due successi parziali nei primi due giorni di corsa ad Alpbach e Renon.

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