Schaal Sels Merksem: prima le proteste, poi la vittoria a sorpresa di Attilio Viviani
Giornata ricca di sorpresa nelle periferie di Anversa, dove si teneva la 94ª edizione della Schaal Sels Merksem: una corsa che fino a un paio di anni fa prevedeva pavé e sterrati, per poi optare nelle ultime due edizioni per un circuito cittadino. Del quale il disegno di questa annata non è andato giù ai corridori, sopratutto dopo che nel primo giro si sono verificate ben 4 cadute. I corridori compatti hanno deciso di fermarsi, e concordare con la giuria una modifica al tracciato, rimuovendo il passaggio sul ponte Azijn.
La corsa ha visto poi un tentativo in tandem della Israel Cycling Academy con Guillaume Boivin e Tom Van Asbroeck caratterizzare a lungo la prova, fino a che non sono stati ripresi ad 8 km dalla fine. Finale caotico, con Bert Van Lerberghe che lancia lo sprint per Attilio Viviani, fresco stagista con la Cofidis, Solutions Crédits.
Ed il fratello minore di Elia, in procinto di passare nella compagine nordista nel 2020, non delude le aspettative, andando a precedere di pochissimo Timothy Dupont (Wanty-Gobert). Terzo gradino del podio per Michael Van Staeyen (Roompot-Charles), poi Adrien Petit (Total Direct Énergie) ed Aksel Nömmela (Wallonie-Bruxelles). Sesto posto per Alberto Dainese (SEG Racing Academy), partito lungo e poi toccato da Petit.