Kopecky acciuffa il Simac Ladies Tour all'ultimo istante: tappa e classifica finale

Ha rischiato di tornare a casa mani vuote, ma il Team SD Worx-Protime si prende tutto nell'ultima tappa del Simac Ladies Tour. Lotte Kopecky si prende l'ultima tappa superando la fuggitiva Silke Smulders negli ultimissimi metri, e grazie agli abbuoni vince anche la classifica finale, per soli due secondi su Franziska Koch.

Si conclude con un finale da brividi una settimana in pieno controllo per la squadra più vincente della stagione, che ha addirittura superato il registro della versione 2023, con 64 vittorie contro le 62 di un anno fa, anche se nelle grandi corse non è stata altrettanto dominante. Di queste, sette sono arrivate nella corsa di casa, con la vittoria di tutte le tappe in linea e della classifica finale, tirando per tutto il giorno anche oggi per centrare l'ultimo obiettivo stagionale.

Simac Ladies Tour 2024, la cronaca dell'ultima tappa

L'ultima tappa è quella decisiva per la classifica generale: 145.8 chilometri con partenza e arrivo ad Arnhem, con un circuito da ripetere otto volte nel finale, con un paio di strappi dove c'è spazio per fare selezione in un gruppo già così ridotto alla partenza. Ne fa ancora parte Lotte Kopecky, che se l'è cavata solo con qualche abrasione dopo la caduta di ieri. Ritirata invece Charlotte Kool, per cui il Team dsm-firmenich PostNL punterà esclusivamente a difendere la maglia di Franziska Koch, con la campionessa del mondo come avversaria principale.

C'è un primo passaggio sul traguardo dopo 45 chilometri, e nel successivo tratto in linea che riporta nel circuito c'è un attacco solitario di Ilaria Sanguinetti (Lidl-Trek). L'italiana guadagna oltre un minuto e mezzo sul gruppo, ma il suo vantaggio cala già prima di tornare verso l'arrivo. A controllare c'è sempre il Team SD Worx-Protime, con Christine Majerus a lungo a tirare il gruppo nell'ultimo giorno di corsa della sua carriera.

Sanguinetti viene ripresa a sessanta dall'arrivo, poco prima che inizino gli scatti all'interno del circuito finale. Jeanne Korevaar mette al sicuro la sua maglia per la classifica gpm, e la Liv AlUla Jayco prova in tutti modi a portare via un tentativo, anche con Ruby Roseman-Gannon e Silke Smulders, che ai -40 riesce ad andarsene da sola. La neerlandese, che in classifica è a soli 21" da Koch, riesce a guadagnare un buon margine e a rimanere fuori a lungo, e il gruppo non può sottovalutarla.

Finale pazzesco: Smulders sfiora l'impresa, Kopecky si prende tutto

Il vantaggio di Smulders però aumenta col passare dei chilometri, e al passaggio sul traguardo per l'ultimo giro, a 8.7 chilometri dall'arrivo, ha ancora 30" da difendere. Davanti è tornata la SD Worx, che prova a giocarsi le ultime carte per la tappa e soprattutto per la classifica generale, che se non si dovesse staccare Koch passa necessariamente dalla vittoria e i dieci secondi di abbuono per Kopecky.

Ai -3 chilometri è rimasta solo Femke Gerritse insieme a Wiebes e a Kopecky per cercare di chiudere, con Smulders che continua a spingere anche sull'ultimo tratto in leggera salita. La neerlandese entra nell'ultimo chilometro con un leggero margine, ma alle sue spalle arriva la campionessa europea a tirare la volata alla compagna. Un leadout d'eccezione che permette di chiudere proprio negli ultimissimi metri, con Kopecky che mette la ruota davanti sul traguardo e Wiebes che si sfila in tempo per farla vincere e togliere comunque l'abbuono del secondo posto alle altre.

Un uno-due che vale la vittoria della classifica generale, perché al terzo posto si piazza Marthe Truyen (Fenix-Deceuninck), mentre Koch non va oltre l'ottavo posto e viene superata per due secondi, mentre Zoe Bäckstedt (Canyon//SRAM Racing) mantiene un posto sul podio. Smulders è solo quarta dopo aver accarezzato la vittoria fino agli ultimi metri, mentre chiude al quinto posto Elisa Balsamo, per terminare una settimana di tanti piazzamenti ma senza vittorie, perché questa SD Worx non ha lasciato neanche le briciole.