Altri due giovani per il Team Colpack: ingaggiati Caiati e Rastelli
Il Team Colpack prosegue il processo di costruzione della rosa che sarà impegnata nella stagione 2020. La compagine bergamasca diretta da Antonio Bevilacqua ha annunciato l'arrivo di due elementi di talento e desiderosi di tornare a mostrare il pieno potenziale, ovvero sia Aldo Caiati e Luca Rastelli.
Il ventunenne bresciano Caiati proviene dalla Zalf Euromobil Désirée Fior ed è reduce da un 2019 sottotono, con soli tre terzi posti in archivio. Queste le parole dello scalatore: «Ho scelto la Colpack perché ritengo sia una delle migliori squadra dilettantistiche a livello internazionale. Essendo Continental, mi permetterà di fare molta esperienza all'estero e soprattutto nella massima categoria, un motivo in più per confrontarsi, crescere e, perché no, magari mettersi in mostra. Sin dai primi incontri con lo staff e con i compagni mi è parso di trovare una grande famiglia unita da una grande passione. Ovvero ciò di cui ho bisogno e che, a parere mio, sta alla base di tutto per ottenere dei successi. Dal prossimo anno mi aspetto tanto, ma non mi sento di pormi degli obbiettivi particolari e specifici facendo l'errore dello scorso anno. Vediamo strada facendo come andrà, senza farci troppe illusioni, sicuramente ci tengo a far bene essendo al quarto anno tra gli Under 23. Per me è l'anno decisivo. Ci tengo a riscattarmi dopo la deludente stagione appena archiviata. Mi ero un po' perso, ma ho ritrovato me stesso, la mia passione e credo anche l’ambiente migliore per ritrovare le motivazioni».
Dalla Delio Gallina Colosio Eurofeed giunge invece il ventenne cremonese Rastelli, capace di centrare due affermazioni. Il passista-veloce si esprime in questi termini: «Ho scelto il Team Colpack perché in questi primi due anni nella categoria, da avversario, quindi vivendola dall’esterno, vedevo molta professionalità e buone opportunità di crescita in questa squadra. Fin da quando ero nelle categorie minori seguivo i successi di questa squadra ammirando molti corridori che oggi sono dove vorrei arrivare anch'io un giorno. Per il prossimo anno mi aspetto di fare il salto di qualità, dopo due stagioni in crescita. L’obiettivo è fare bene nelle internazionali, mettermi in mostra in qualche corsa coi professionisti e magari tornare ad indossare la maglia della nazionale».