Il preparatore di Van Aert in Jumbo: "Penso che potremmo lavorare anche con Evenepoel"

Dopo essere uscito di classifica alla Vuelta a España, negli ultimi giorni Remco Evenepoel è spesso andato all'attacco inserendosi nelle fughe che si sono formate nelle diverse frazioni. L'obiettivo del belga della Soudal-Quick Step è chiaramente quello di raccogliere qualche successo di tappa e più punti possibili per la classifica della maglia a pois, come affermato da lui stesso. Anche ieri, nel dominio totale della Jumbo-Visma, il nativo di Aalst ha provato a dire la sua ma è stato inghiottito dal gruppo sul temibile Angliru. 

E proprio un esponente della società olandese, Mathieu Heijboer, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni sull'ex campione del mondo nel podcast De Grote Plaat, partendo proprio dalle difficoltà che hanno spinto il classe 2000 fuori classifica: “Pensavo che si sarebbe arreso allora. Quando succede qualcosa del genere, normalmente uno è malato. Ma il giorno dopo è volato di nuovo. Penso che sia crollato principalmente mentalmente. Magari pensava che stessero andando troppo veloci per lui, quando in realtà non stavano andando così forti”.

All'Head of Performance della Jumbo-Visma è stato poi chiesto se e come Remco si potrebbe adattare alla società olandese: “Al momento abbiamo molte personalità diverse nel team, quindi penso che potremmo lavorare anche con Evenepoel. Ma non lo conosco abbastanza per dire davvero qualcosa a riguardo. A volte mi dispiace per lui, anche se pure lui contribuisce con la sua spavalderia. Penso però che dovrebbero essere tutti un po' più miti nei suoi confronti in Belgio”.

Dichiarazioni molto interessanti quelle rilasciate da Mathieu Hejboer, che tra le altre cose lavora a stretto contatto con Wout Van Aert nella preparazione delle cronometro. Anche se sembra essere impensabile una presenza ingombrante come quella di Remco Evenepoel in una squadra tanto competitiva e nella quale, come si è evinto negli ultimo giorni, potrebbe già esserci qualche scricchiolio.