La cronometro femminile apre i mondiali di Zurigo: chi sarà l'erede di Chloe Dygert?

Si apre il sipario dei mondiali di Zurigo 2024, che inizieranno domani con le due cronometro élite. La prima gara in assoluto sarà quella femminile, in cui si assegnerà anche il titolo under 23. Lo scorso anno a Stirling aveva vinto Chloe Dygert, che sarà presente a cercare di riconfermarsi, ma il pronostico sembra abbastanza aperto.

Si tratta di una prova leggermente più breve rispetto alle ultime edizioni, di 29.9 chilometri, per la prima volta sotto i 30 da Innsbruck 2018. Non per questo sarà meno impegnativa, perché dopo la partenza da Gossau ci sono diversi strappi brevi ma impegnativi nella prima parte. Spicca la salita di Uetikon am See, due chilometri e mezzo al 5% con una rampa centrale di 600 metri all'8.5%, pendenze non banali per una cronometro. Dopo un ultimo strappetto di 200 metri all'8.4%, una breve discesa e poi gli ultimi 13 chilometri verso il centro di Zurigo, interamente piatti e con pochissime curve, molto favorevoli alle specialiste, in cui conterà molto la direzione del vento. 

Mondiali 2024, cronometro femminile: le favorite

Con un percorso così mosso nella prima parte e così scorrevole nella seconda, non è semplice capire da quale delle due parti può pendere la bilancia, e quante possibilità ci siano per le scalatrici forti sul passo di ribaltare il pronostico.

Chloe Dygert avrà bisogno di una grande seconda parte per provare a ripetersi dopo il titolo conquistato un anno fa. La statunitense aveva battuto di pochi secondi Grace Brown, che si è invece presa decisamente il ruolo da favorita dominando la cronometro olimpica. All'ultimo mondiale della sua carriera, l'australiana proverà a chiudere con un altro successo, che sarebbe il suo primo iridato dopo due argenti consecutivi.

Sale spesso sui podi più importanti anche Anna Henderson, argento a Parigi ma solo quarta al mondiale un anno fa. La britannica sulla carta sembra leggermente avanti alle altre per il podio e si candida ad inserirsi nel duello annunciato, ma non è l'unica. Ci proverà anche Christina Schweinberger (Austria), dopo la medaglia a sorpresa di un anno fa e due bronzi europei di fila, mentre Ellen van Dijk (Paesi Bassi) forse non è più ai livelli della bicampionessa mondiale 2021 e 2022, ma non può certo essere sottovalutata, soprattutto dopo il recente secondo posto europeo.

Non sono solo le specialiste pure, che hanno preparato specificamente questa prova, ma anche alcune delle grandi favorite per la gara in linea di sabato prossimo potranno dire la loro anche a crono. Non si può più nascondere Lotte Kopecky, che dopo aver impressionato vincendo l'Europeo del Limburgo può concretamente pensare quantomeno a una medaglia. Anche qui se la dovrà vedere con Demi Vollering, che nelle cronometro importanti spesso si ferma poco dietro le migliori, ma potrebbe avere un vantaggio da un percorso più impegnativo. Da non sottovalutare anche le francesi Juliette Labous e Cédrine Kerbaol.

Per l'Italia ci saranno Gaia Masetti e Vittoria Guazzini, che dopo il quinto posto all'Europeo proverà nuovamente ad inserirsi nella lotta per il podio, ma sulla carta parte leggermente più defilata. Un piazzamento tra le prime dieci sarebbe comunque un buon risultato per la campionessa under 23 di due anni fa, che nelle ultime stagioni ha faticato di più a fare risultato nelle cronometro. 

Tra le under 23, le principali pretendenti al titolo sono le stesse già viste all'Europeo: duello atteso tra Anniina Ahtosalo (Finlandia) e Antonia Niedermaier (Germania), vincitrice un anno fa e probabilmente più adatta al percorso. In corsa per il podio anche Marie Schreiber (Lussemburgo), Julie De Wilde (Belgio) e Stina Kagevi (Svezia).

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La prima partenza è in programma per le 12, con l'ultimo arrivo di Dygert previsto intorno alle 14.15. Diretta integrale su Eurosport 2, Discovery+ e Rai Sport.