Lo striscione che la Bahrain-Victorious ha srotolato in memoria di Gino Mäder © Bahrain-Victorious
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Giro di Svizzera, (anti)camera con vista sul Tour de France

Da domani e per tutta la settimana la classica gara a tappe elvetica: sarà sfida Skjelmose-Uijtdebroeks? Attesa anche per Carapaz e Bernal. Per l'Italia Caruso e tanti possibili fuggitivi. Gli appuntamenti tv

08.06.2024 22:16

Una settimana intensa, nonostante la dolorosa cancellazione del Nufenenpass: il Giro di Svizzera 2024 - al via domenica con un breve cronoprologo a Vaduz (Liecthenstein) - offrirà comunque molti spunti di interesse, sebbene i protagonisti più attesi del prossimo Tour de France abbiano scelto le strade del Delfinato per ultimare la preparazione.

Come accaduto negli ultimi anni, il Tour de Suisse dedicherà le prime due giornate in linea agli sprinter resistenti per poi solleticare gli scalatori di professione, con gli arrivi in quota del Gottardo, di Carì e Blatten, cui seguirà l'uno-due a Villars-sur-Ollon, dove si concluderà l'edizione numero 87 della gara a tappe elvetica. A questo link il dettaglio della nostra analisi del percorso.

Giro di Svizzera 2024, l'analisi dei favoriti

Un momento del Giro di Svizzera 2023 © Tour de Suisse
Un momento del Giro di Svizzera 2023 © Tour de Suisse

Difficile trovare un chiaro favorito alla partenza da Vaduz. Di sicuro, però, sarà molto interessante seguire il possibile duello tra il campione uscente, il danese Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), e il belga Cjan Uijtdebroeks (Visma-Lease a Bike), al rientro in gruppo dopo il precoce ritiro dal Giro d'Italia. Se il primo - che ha messo nel mirino la prossima Vuelta a España - ha corroborato l'ottima impressione suscitata nel 2023 con un successo di tappa alla Parigi-Nizza e il podio al Giro dei Paesi Baschi, il secondo cercherà anzitutto di sbloccare la casella delle vittorie, senza perdere di vista l'obiettivo del podio.

Chi potrà ancora inserirsi nella lotta per la maglia gialla? La rosa dei nomi non è affatto ristretta: se ci limitassimo alla chiara fama, l'ecuadoriano Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), vittorioso nel 2021, e il colombiano Egan Bernal (INEOS Grenadiers) sarebbero le due alternative più spendibili, cui potremmo senz'altro aggiungere uno specialista delle brevi gare a tappe come Adam Yates (UAE Emirates).

Allargando lo sguardo, però, è giusto menzionare due regolaristi come lo spagnolo Enric Mas (Movistar) e Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale) e gli emergenti Isaac Del Toro (UAE), Lenny Martinez (Groupama-FDJ) e Alex Baudin (Decathlon), quest'ultimo in bella evidenza nell'ultima corsa rosa. Tra i veterani, infine, una menzione speciale per Damiano Caruso (Bahrain-Victorius), apparso in crescita nell'ultima settimana del Giro dopo la brutta caduta di Rapolano Terme.

Giro di Svizzera 2024, gli sprinter e gli italiani

Come detto in apertura, le opportunità per le ruote veloci saranno al solito piuttosto risicate. Se non ci saranno sorprese, le prime due frazioni in linea saranno terreno di conquista per sprinter atipici come l'australiano Michael Matthews (Jayco AlUla) e velocisti puri come Pascal Ackermann (BORA Hansgrohe), Arnaud De Lie (Lotto Dstny) e Arnaud Démare (Arkéa - B&B Hotels), senza dimenticare il 39enne Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), ormai proiettato verso l'ultima recita della sua carriera al Tour de France. Proveranno a lanciarsi in volata anche gli italiani Vincenzo Albanese (Arkéa), una presenza fissa nelle top ten delle gare primaverili, e Alberto Bettiol (EF), battuto venerdì al Gran Premio di Argovia da Maxim van Gils (Lotto Dstny).

A proposito di azzurri: il nostro movimento sarà rappresentato in Svizzera da 20 corridori. Caruso a parte, non ci saranno uomini in grado di inserirsi nella prima pagina della classifica. Più realisticamente, potremo puntare a un successo di tappa con i già citati Albanese e Bettiol - che potrebbe fare bene anche nel prologo, nonostante la fortissima concorrenza degli svizzeri Stefan Bissegger (EF) e Stefan Küng (Groupama) - e, in seconda battuta, con la batteria dei fuggitivi di professione Gianluca Brambilla (Q36.5), Marco Frigo (Free Palestine), Nicola Conci (Alpecin-Decenuninck) e Simone Velasco (Astana), alla sua ultima apparizione in maglia tricolore.

Compiti di gregariato puro per Jacopo Guarnieri (Lotto), Jacopo Mosca (Lidl), Andrea Pasqualon (Bahrain), Salvatore Puccio (INEOS) e, con tutta probabilità, anche per Filippo Baroncini (UAE), mentre Samuele Battistella (Astana) e Fausto Masnada (Soudal) potranno interpretare la corsa senza particolari vincoli. Tre italiani in casa Intermarché: il promettente Francesco Busatto, Kevin Colleoni e l'esperto Simone Petilli. Al via anche una squadra Professional tricolore, la Corratec-Vini Fantini, che schiererà Matteo Amella e Marco Murgano. In maglia Q36.5, infine, ritroveremo anche Walter Calzoni.

Giro di Svizzera 2024, la startlist completa

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Giro di Svizzera 2024, orari e dove vederlo

Il Giro di Svizzera sarà trasmesso in diretta su Eurosport e sull'applicazione di Eurosport dal 9 al 16 giugno. Questi gli orari di trasmissione:

1ª tappa (Vaduz-Vaduz, cronometro individuale, 4,6 km), 9 giugno, ore 15-17.40
2ª tappa (Vaduz-Regensdorf, 177,3 km), 10 giugno, ore 15-17.40
3ª tappa (Steinmaur - Rüschlikon (161,7 km), 11 giugno, ore 15-17.40
4ª tappa (Rüschlikon - Passo del San Gottardo, 171 km), 12 giugno, ore 15-17.40
5ª tappa (Ambrì - Carì, 148,6 km), 13 giugno, ore 15-17.40
6ª tappa (Ulrichen - Blatten-Belalp, 48 km), 14 giugno, ore 15-17 circa
7ª tappa (Villars-sur-Ollon-Villars-sur-Ollon, 118,2 km), 15 giugno, ore 14.50-18
8ª tappa (Aigle-Villars-sur-Ollon, cronometro individuale, 15,7 km), 16 giugno, ore 15-17.40

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