Tao Geoghegan Hart ha il Covid: la sfortuna continua in casa Lidl-Trek
Il corridore britannico è risultato positivo al Covid-19 dopo il ritiro e il ritorno a casa dal Critérium du Dauphiné
Altri problemi in casa Lidl-Trek in vista del Tour de France 2024. È di ieri la notizia che Giulio Ciccone sia stato colpito da un’influenza dopo il ritorno a casa dal Critérium du Dauphiné, corsa nella quale il corridore abruzzese ha dimostrato una buona forma e ottenuto ottimi risultati nelle due tappe di Collet D’Allevard e Samoens 1600, concludendo all’ottavo posto nella classifica generale.
Prima di lui, però, un altro corridore della squadra statunitense, già inserito nella probabile formazione per la Grande Boucle, è risultato positivo al Covid-19. Si tratta di Tao Geoghegan Hart, il ventinovenne britannico vincitore dell’insolito Giro d’Italia 2020 corso in ottobre.
Il ritiro per una caduta al Delfinato e la positività al Covid-19
Geoghegan Hart, che aveva disputato una cronometro discreta nella quarta tappa del Critérium du Dauphiné, si era poi staccato due giorni dopo, in quella sesta frazione con arrivo a Collet D’Allevard nella quale il compagno Ciccone aveva colto un brillante secondo posto alle spalle di Primož Roglič.
Il ritiro in partenza del giorno successivo era arrivato comunque senza troppo clamore, considerando l’implicazione del corridore britannico nella gigantesca caduta che aveva atterrato più di mezzo gruppo e costretto gli organizzatori del Critérium du Dauphiné a lasciare la quinta tappa senza un vincitore per mancanza di ambulanze al seguito della corsa.
La notizia della successiva positività al Covid-19 è stata data dallo stesso corridore con un post sul proprio account Instagram.
"Una delle domande che i giornalisti ci fanno sempre è cosa ci manca di più quando siamo viaggio. Penso lo facciano sia per rendere la stranezza di starsene su di una montagna o di gareggiare attraverso un intero paese un po’ più appetibile ai lettori. Io rispondo sempre che mi manca fare la spesa e cucinare. O anche la semplice scelta di decidere cosa mangiare a pranzo e a cena. Questa settimana ho avuto un sacco di tempo per queste cose e zero tempo in sella, visto che sono positivo al Covid da cinque giorni. Pensavo che questi momenti fossero ormai lontani, ma sfortunatamente sono stato davvero male.”
La sfortuna sembra quindi perseguitare ancora Geoghegan Hart che, dopo la terribile caduta al Giro d’Italia 2023 e la frattura all’anca sinistra, ha affrontato un lungo e difficile periodo di recupero e un cambio di squadra, dopo i quali le sue performance sono apparse solo in timido miglioramento.
La speranza è che il Geoghegan Hart possa riprendersi in tempo per allinearsi alla partenza del 29 giugno a Firenze, forse con ambizioni di classifica, ma anche per supportare il compagno di squadra Giulio Ciccone in un secondo assalto alla conquista della maglia a pois di miglior scalatore.