Professionisti

Campionati nazionali, ok Kvasina in Croazia e Niyonshuti in Ruanda

24.06.2017 19:41

Terza vittoria di fila, e ben nona in carriera, per Matija Kvasina. Tante sono infatti le affermazioni del trentacinquenne nelle prove a cronometro in Croazia. Il corridore del Team Felbermayr-Simplon Wels ha avuto gioco facile nei 27 km di Sibenik; il suo margine sul secondo, l'amatore Bruno Radotic, è stato di 2'34". Terzo posto a 2'52" per Bojan Gunjevic.

Dopo tre anni, Polychronis Tzortzakis torna ad essere campione a cronometro della Grecia. Il ventottenne della RTS-Monton Racing ha preceduto di 1'25" Charalampos Kastrantas (Dare Viator Partizan) e di 2' Stylianos Farantakis (Sojasun Espoirs).

Prova in linea di 140 km in Etiopia, con un dominatore assoluto. A vincere nella terra amarica è stato Hailemelekot Hailu, corridore ventiduenne dell'Aldro Team. Salgono con lui sul podio, giunti entrambi a 4'48", Robel Gebremariam Haftu e Kibrom Haylemaryam. Nel medesimo continente, in Ruanda, si è svolta la prova a cronometro a Bugesera. Per il secondo anno consecutivo si veste con la maglia distintiva l'unico professionista del paese, vale a dire Adrien Niyonshuti (Team Dimension Data).

In Israele la prova in linea ha un nuovo padrone. La vittoria è andata a Roy Goldstein, ventiquattrenne corridore della Israel Cycling Academy; in uno sprint a tre ha superato Itmar Einhorn (Cycling Academy Development) e Aviv Yechezkel (Israel Cycling Academy). In Serbia si è invece disputata la prova a cronometro; a primeggiare colui che è il giovane più interessante del paese balcanico, ossia Dusan Rajovic (Adria Mobil).

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