Tour de France 2024, 15a tappa: il più classico dei tapponi
Pogacar ha messo un bel sigillo sulla Grande Boucle, ma arriva la tappa più adatta per Vingegaard di questo Tour. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv
Non è particolarmente frizzante e potrebbe trasformarsi in una processione poco entusiasmante, ma fa piacere veder ricomparire al Tour de France 2024 un tappone old style sui Pirenei, dove andare in crisi potrebbe significare perdere minuti a iosa. Ecco i numeri della 15a tappa: in poco meno di 200 km si superano 6 colli per un dislivello totale di circa 4500 metri. Tra gli elementi più interessanti c'è senz'altro la partenza subito in salita con il Col de Peyresourde (6.9 km al 7.8%, max 10%); seguito poco più avanti dai ripidi Col de Menté (9.3 km al 9.1%) e Col de Portet-d'Aspet (4.3 km al 9.6%, max 15%) con le relative discese molto insidiose. Il lato negativo sono invece i 55 km di fondovalle che servono per arrivare alle fasi finali della corsa: con un'altra salita qui in mezzo sarebbe cambiato tutto. In ogni caso non si può sottovalutare la presenza del duro Col d'Agnes (10 km all'8.2%, max 13%) a 59 km dal traguardo, che non sono poi troppi per aspettarsi almeno un forcing di qualcuno se la classifica lo rendesse necessario. Peraltro dopo 4 km di discesa tecnica sarà subito seguito dalla risalita al Port de Lers (circa 4.5 km al 4.5% con punte fino al 10%) e la relativa discesa molto insidiosa di circa 12 km. Sono 23 i km di fondovalle che allontanano questo tratto molto adatto agli attacchi dalla salita finale a Plateau de Beille, che da sola (al termine di una tappa del genere) potrebbe fare grosse differenze: sono 15.8 km al 7.9% con lunghissimi tratti al 9/10% in cui si può saltare da un momento all'altro.
N.B. Abbiamo recuperato da edizioni precedenti anche i dettagli delle salite al Peyresourde e al Menté, non pubblicati sul roadbook di quest'anno.
Fari puntati su…
La tappa di domani vivrà come quasi tutte le tappe di montagne sul dubbio di chi andrà a giocarsi il successo: i fuggitivi della prima ora o gli uomini di classifica. Certo è che una tappa così lunga e complicata da gestire potrebbe essere buona per lasciare il via libera ai cacciatori di tappe. In ogni caso, che ci sia o meno in ballo il successo parziale, terrà banco un nuovo episodio del duello tra Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) e Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike). Il danese ha di fronte a sé la frazione forse più adatta alle sue qualità essendo un lungo tappone dove le doti di fondo e il rapporto peso potenza potrebbero emergere con più forza. Tuttavia non ha con sé una squadra abbastanza forte per poter tirare tutto il giorno come nel 2023, ergo potrebbe buttare i compagni in fuga, magari lo stesso Matteo Jorgenson, che essendo 10° in classifica, costringerebbe l'UAE a non lasciargli prendere troppo margine e magari a fare proprio quel ritmo elevato favorevole al danese che la Visma non sarebbe in grado di tenere. Al fianco della maglia gialla ovviamente spiccano João Almeida e Adam Yates, ma anche un brillante Pavel Sivakov.
Continua ad essere un gradino sotto a questi due Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) che, supportato da Mikel Landa, sembra comunque in grado per il momento di difendere onorevolmente il podio. Rimonta Carlos Rodríguez (INEOS Grenadiers), ancora 5° ma ormai vicinissimo a superare Almeida in classifica. Sono assai elevati i distacchi di tutti gli altri, compreso un solido Giulio Ciccone (Lidl-Trek), 8° a 9'09". Per lui entrare in fuga in una tappa come questa alla vigilia di un giorno di riposo potrebbe essere un ottimo modo sia di recuperare terreno, ma al tempo stesso di provare a vincere una tappa senza abbandonare le ambizioni di classifica.
Un discorso simile vale ovviamente anche per Derek Gee (Free Palestine - Premier Tech) è e a maggior ragione per chi è ancora più in ritardo e fuori dalla top10, ovvero Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Santiago Buitrago (Bahrain - Victorious), Egan Bernal (INEOS Grenadiers) e magari anche Steff Cras (TotalEnergies), il capitano della formazione francese, che oggi ha però perso molto terreno dagli altri. Quasi sicuramente ci proverà ancora anche Ben Healy (EF Education - EasyPost) che come sul Massiccio Centrale è stato in grado di tenere un passo simile a quello dei più forti uno volta ripreso e può sperare di cogliere un inaspettato piazzamento in classifica. Posizione simile anche per che è 15° a pochi secondi dall'irlandese.
Per lui potrebbe esserci anche la possibilità di giocarsi la maglia a pois, che domani potrebbe abbandonare le spalle di Pogacar grazie ai 4 GPM di 1a categoria a disposizione dei fuggitivi. C'è da attendersi sicuramente una bella sfida tra David Gaudu (Groupama - FDJ) e Oier Lazkano (Movistar Team).
Chiudiamo con un elenco di ulteriori nomi possibili per l'eventuale fuga, sicuramente esemplificativo ma di certo non esaustivo: Jay Hindley (Red Bull - BORA - hansgrohe), Richard Carapaz, Neilson Powless e Rui Costa (EF Education - EasyPost); Maxim Van Gils (Lotto Dstny); Romain Grégoire (Groupama - FDJ), Romain Bardet, Frank van den Broek, Warren Barguil e Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL); Davide Formolo e Javier Romo (Movistar Team); Louis Meintjes (Intermarché - Wanty); Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team); Magnus Cort e Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility). Tom Pidcock e Michał Kwiatkowski (INEOS Grenadiers); Simon Yates (Team Jayco AlUla); Paul Lapeira (Decathlon AG2R La Mondiale Team); Julien Bernard (Lidl-Trek); Matej Mohorič, Wout Poels e Jack Haig (Bahrain - Victorious); Stephen Williams (Free Palestine - Premier Tech); Ion Izagirre, Simon Geschke e Guillaume Martin (Cofidis); Clément Champoussin, Kévin Vauquelin e Cristian Rodriguez (Arkéa - B&B Hotels).
Tour de France 2024, gli orari della quindicesima tappa
La partenza ufficiale è prevista alle 12:05 e la tappa dovrebbe terminare tra le 17:15 e le 18:00. Sarà trasmessa in tv sia in chiaro sui canali Rai (prima con qualche collegamento inframezzato al Giro d'Italia Women su Rai Sport dalle 12:50 alle 14:00, poi su Rai 2 dalle 14:45 alle 18:15), sia integralmente su Eurosport, Discovery+ e GCN+ (dalle 11:30 alle 18:15).