Ronhaar sorprende tutti a Dendermonde, prima vittoria in Coppa del mondo
Il classe 2001 è il terzo vincitore stagionale per la Baloise Trek Lions, che fa doppietta con Van der Haar leader della generale. Sul podio anche Sweeck, solo quarto Iserbyt
Dopo le vittorie di Thibau Nys a Waterloo e Lars van der Haar a Maasmechelen, continua il momento magico per la Baloise Trek Lions, almeno restringendo il campo alla Coppa del mondo. A Dendermonde arriva il terzo successo su altrettante tappe con il terzo corridore diverso per la squadra di Sven Nys, che stavolta esulta con il giovane Pim Ronhaar. Il classe 2001 si è imposto per distacco sul compagno di squadra Van der Haar, che rafforza così il suo primato in classifica generale rispetto agli immediati inseguitori, alcuni dei quali sono stati costretti a rinunciare.
La notizia del pre-gara è il forfait di Michael Vanthourenhout, fermato dai problemi di stomaco che già lo avevano costretto al ritiro dallo Jaarmarktcross di ieri. Ce la fa invece Lars van der Haar, che dopo essersi rimesso in asse la spalla in corsa a Niel, oggi era di nuovo pronto per gareggiare ed essere competitivo per la vittoria.
La situazione del campo partenti e le caratteristiche del tracciato fanno ben sperare per Laurens Sweeck, in costante miglioramento dopo l'infortunio di inizio stagione. Nel primo giro, in una situazione piuttosto tattica, si fa invece vedere il suo compagno Toon Vandebosch, insieme a Ryan Kamp (Pauwels Sauzen-Bingoal) e Pim Ronhaar (Baloise Trek Lions), mentre i rispettivi compagni più quotate rimangono più conservativi. Il corridore della Crelan riesce a guadagnare qualche secondo di margine, venendo raggiunto solo dallo stesso Sweeck alla fine del secondo giro.
Dopo il quarto posto della scorsa settimana all'europeo, Ronhaar si conferma ancora molto competitivo e va a riprendere e superare il duo di testa tra terzo e quarto giro, mentre Van der Haar si libera della compagnia dei due Pauwels, anche perché Eli Iserbyt scivola in una curva, e rientra in piena lotta per il podio, mentre il compagno ha già guadagnato una decina di secondi.
Nel finale Vandebosch paga gli sforzi iniziali, in un percorso più duro e con molti tratti da fare a piedi nella prima parte e più esplosivo e tecnico nella seconda, in cui anche la discesa sulla sabbia incide. Su questo terreno misto si consuma il duello per secondo e terzo posto tra Sweeck e Van der Haar, che in ogni caso guadagna su tutti gli inseguitori in classifica generale, perché Iserbyt viene raggiunto da Kevin Kuhn e Gerben Kuypers, ma riesce comunque a difendere il quarto posto. Il campione neerlandese riesce a fare la differenza dopo il passaggio ai box dell'ultimo giro, completando la doppietta Baloise.
Davanti infatti Pim Ronhaar ha scavato un solco incolmabile per tutti, conquistando la sua prima vittoria in Coppa del mondo in grande stile. Il ventiduenne di Almelo era stato già terzo a Waterloo a inizio stagione, pareggiando il suo miglior risultato in CdM tra gli élite, ma non era mai andato realmente vicino alla vittoria a questi livelli. Se sarà un exploit isolato o l'avvento di un nuovo protagonista lo scopriremo dalle prossime settimane, a partite dal weekend con il Superprestige di Merskplas e la quarta tappa di Coppa del mondo a Troyes.