Tim Merlier reuccio di marzo: conquista anche la Bredene Koksijde Classic su Pedersen e Sénéchal
Ventagli a minare le fondamenta della corsa, gruppo spezzettato in tanti tronconcini, il tentativo solitario stroncato a un passo dal successo, la volata del gruppetto e alla fine di tutto il successo numero tre nel 2021 per Tim Merlier: tutto questo, in poche frasi, è stata la Bredene Koksijde Classic disputata oggi sui 199.9 km tra le due città della denominazione.
Mastica amaro Lukas Pöstlberger (Bora-Hansgrohe), che ha messo in atto un tentativo di tutto rispetto, partendo ai -24 dal gruppetto di testa (già selezionato da una corsa sferzata dal vento in particolare nei tratti più vicini alla costa del nord), ha raggiunto un paio di decine di secondi di margine, ha provato a difendere quel vantaggio fino alla fine ma a 1.3 km dalla fine è stato raggiunto dal drappello dai primi inseguitori, tra i quali le ruote veloci non mancavano.
Ma una era molto più veloce delle altre: quella di Tim Merlier, destinato a completare - con le recenti affermazioni a Le Samyn e GP Monseré - un terno di vittorie che lo rende il re di marzo per quanto riguarda le semiclassiche belghe. Il 28enne crossista fiammingo regala alla Alpecin-Fenix il settimo successo di una stagione già molto ricca (gli altri 4 appartengono a un Van der Poel a caso, tra Strade Bianche, tappa all'UAE Tour e doppietta alla Tirreno), e lo fa in capo a una volata davvero bella: presa in testa ai 200 metri sul lungo rettilineo di Koksijde, è risultata vincente (anche grazie al vento a favore, va detto) nonostante il tentativo di Mads Pedersen di reagire.
Ma il danese della Trek-Segafredo non ne ha avuto abbastanza per superare Merlier, e non appena gli si è affiancato per tentare il sorpasso ai 50 metri ha capito che non ce n'era e si è rimesso alla ruota dell'avversario, salvando un buon secondo posto. Terzo s'è piazzato Florian Sénéchal (Deceuninck-Quick Step), dopodiché l'ordine d'arrivo recita in sequenza: Tom Van Asbroeck (Israel Start-Up Nation), Eduard-Michael Grosu (Delko), Stanislaw Aniolkowski (Bingoal-Wallonie Bruxelles), Max Walscheid (Qhubeka Assos), Bram Welten (Arkéa Samsic), Nils Politt (Bora-Hansgrohe) e Cyril Lemoine (B&B Hotel p/b KTM).