Al Tour de Slovaquie non cambia la musica: ancora Quick-Step, ancora Tim Merlier
Il velocista belga vince la seconda tappa personale, la quarta di squadra su quattro disponibili. Cavagna resta leader, domani ultima tappa
Dopo la vittoria di ieri di Andrea Bagioli nella tappa più impegnativa, con Rémi Cavagna sempre saldamente al comando della generale, lo Soudal Quick-Step continua a fare sostanzialmente quello che vuole in questo Tour de Slovaquie. Oggi era una delle tappe più semplici di questa edizione, ed è toccato a Tim Merlier finalizzare il lavoro del Wolfpack, come già successo due giorni fa. Il velocista belga non ha rivali negli arrivi di gruppo, e anche ha dettato legge sul traguardo di Nitra.
Nella prima fuga di giornata spazio per Tomáš Kalojíros (RRK Group - Pierre Baugette - Benzinol), Daniel Turek (ATT Investments) e Michael Konczer (Hrinkow Advarics), tenuti sotto controllo dal solito Tim Declercq. A circa sessanta chilometri dal traguardo, sulla salita categorizzata di Skýcov, l'unico brivido di giornata per la Quick-Step, con Cavagna in leggera difficoltà in un momento di aumento dell'andatura, in cui il gruppo si fraziona in più tronconi. Il francese riuscirà a rientrare senza troppi problemi, mentre rimane staccata per diversi chilometri la maglia bianca Colby Simmons (Team Jumbo-Visma), che riesce comunque a tornare in gruppo e disputare la volata.
Ripresi i tre fuggitivi, c'è spazio per qualche tentativo nel finale. Ai -27 ci provano Javier Serrano (EOLO Kometa) e Alessandro Tonelli (Green Project - Bardiani CSF), che riesce a staccare lo spagnolo qualche chilometro dopo. Tonelli resiste in avanscoperta per una decina abbondante di chilometri, guadagnandosi il premio di combattivo di giornata, ma nel finale la Quick-Step non fa sconti a nessuno. Anche Cavagna si mette a disposizione nel treno che porta alla volata di Tim Merlier, che si impone nettamente. Secondo posto per Cees Bol (Astana Qazaqstan), che precede tre italiani: Luca Colnaghi (Green Project - Bardiani CSF), Mirco Maestri (EOLO Kometa) e il giovane Daniel Skerl (Cycling Team Friuli ASD), già quinto due giorni fa.
Domani ultima tappa con arrivo a Púchov, in cui Merlier non dovrebbe aver problemi ad arrivare ancora allo sprint per cercare la terza vittoria personale. In caso contrario, è molto probabile che la Quick-Step trovi comunque un modo per imporre la propria superiorità e completare l'en plein, con cinque vittorie in cinque giorni.