Tour de France 2023: l'eterna sfida Vingegaard-Pogacar si decide nell'ultima settimana
Chi vincerà il Tour de France 2023 tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard? La domanda vola veloce di bocca in bocca, le prime due settimane della Grand Boucle non hanno sciolto le riserve, nemmeno le Alpi hanno distanziato i due fenomeni della bici ora staccati di soli dieci secondi, un respiro visto che le ore in sella sono già sessantadue in una gara disegnata per gli scalatori e in cui, il danese e lo sloveno non sono mai riusciti a prendere un vantaggio solido l'uno sull'altro nonostante i tanti tentativi, compreso l'ultimo sul Monte Bianco di domenica. La sfida infinita è arrivata all'ultima settimana, sei giorni decisivi in cui Vingegaard proverà a tenersi stretta la corona dopo il successo del 2022 mentre Pogacar punterà a tornare in giallo a Parigi dopo le vittorie del 2020 e del 2021.
Vingegaard-Pogacar: chi vincerà il Tour de France 2023?
Il giorno di riposo servirà ai due contendenti per respirare in vista dello sprint finale e della tappa che si annuncia decisiva. Martedì arriva infatti l'unica cronometro del Tour de France 2023, ventidue chilomteri che porteranno il gruppo da Passy a Combloux con quattrocento metri di dislivello, prima ascesa dopo quattro chilometri e seconda, destinata ad essere il punto di svolta, negli ultimi sei chilometri. Sarà il Cote de Domancy a fare la differenza, oltre 2000 metri durussimi con pendenze fino al 9,4 per cento in cui i due contendenti saranno soli a a sfidarsi.
Impossibile fare una previsione, Vingegaard parte con dieci secondi di vantaggio, Pogacar punta al sorpasso e anche la storia della sfida contro il tempo non regala favoriti, se è vero come è vero che l'anno scorso nelle due crono i due si sono spartiti la posta con un distacco in entrambi i casi di otto secondi. Non si sbilanciano nemmeno i migliori bookmaker con bonus all'iscrizione, per la vittoria di tappa le quote sono identiche tra i due contendenti, minimo il vantaggio di Vinegaard anche nelle scommesse per il vincitore finale del Tour.
L'ultima settimana del Tour de France
Cronometro decisiva ma non ultimo ostacolo per la coppia d'oro del ciclismo. Prima di arrivare a Parigi, infatti, la Grand Boucle affronterà ancora due tappe dure, la prima mercoledì con l'arrivo a Courchevel dopo 165 chilometri con quattro gran premi della montagna, compreso il Col de la Loze nel finale. Giovedì la Moutiers-Bourge en Bresse sarà terra di conquista per gli ultimi velocisti rimasti, venerdì altri 172 chilometri con continui sali e scendi adatti alle fughe, mentre sabato torneranno a fare la voce grosse gli scalatori grazie alle ultime due salite del Tour de France il Petit Ballion con pendenze fino all' 8,1 % e Col du Platzerwasel, ancora più duro della precedente. Saranno le ultime due ascese in cui Vingeggard e Pogacar potranno provare l'assalto alla maglia gialla se anche la crono non dovesse dare vantaggio all'uno o altro corridore.
Domenica le ultime pedalate di un Tour de France che potrebbe rimanere negli occhi e nel cuore degli appassionati per molto tempo. Le ali di folla che stanno accompagnando i ciclisti su e giù per la Francia sono la testimonianza di uno sport ancora della gente in cui si lotta con sudore e fatica per conquistare i propri sogni. Arrivare sugli Champs-Elysées è quello di tutti i ciclisti professionisti, farlo in maglia gialla è l'obiettivo di Pogacar e Vingegaard, l'eterno duello che da due settimane tiene con il fiato sospeso i francesi e non solo è arrivato al suo ultimo atto.