Bernal attacca, Ganna ci prova, Gaviria vince
Alla Vuelta a San Juan arriva la vittoria numero 50 per il velocista della Movistar che precede Sagan sul traguardo. Show INEOS: Egan attacca a metà tappa, Filippo anticipa la volata ed è gran 3°
Per la quarta tappa della Vuelta a San Juan c'era parecchia voglia di rivalsa tra i velocisti, rimasti a bocca asciutta al termine della frazione di ieri in cui si è imposto un volpesco Quinn Simmons, bravo ad anticipare il gruppo all'interno dell'Autodromo di Villicum. Proprio da Villicum hanno preso il via i 144 corridori rimasti, diretti al traguardo di Barreal. Nei 197 chilometri previsti erano posizionati tre gran premi della montagna non particolarmente proibitivi; il più duro, quello della Gruta Virgen de Andacollo, misurava 7.6 chilometri e presentava una pendenza media di poco inferiore al 4%. Nonostante ciò alcuni corridori veloci tra cui il leader della classifica riservata ai giovani Tobias Lund Andresen (Team DSM) hanno provato ad avvantaggiarsi per assicurarsi di lottare per la vittoria di tappa. La fuga di giornata, formata in totale da 15 corridori, contava tra le sue fila anche i due italiani Davide Bais (EOLO-Kometa) e Manuele Tarozzi (Green Project-Bardiani CSF-Faizané).
La corsa si è accesa a 80 chilometri dal termine sulla Gruta Virgen de Andacollo dove dal gruppo, in forte rimonta sulla fuga che aveva sfiorato i 7' di vantaggio, è scattato a sorpresa Egan Bernal (INEOS Grenadiers). Il colombiano è riuscito a rientrare su quel che restava della fuga odierna e ha costretto il gruppo ad aumentare ulteriormente l'andatura. A pagarne le conseguenze sono stati quasi tutti i velocisti di prim'ordine, esclusi Fernando Gaviria (Movistar Team), Jon Aberasturi (Trek - Segafredo) e Peter Sagan (Total Energies) che sono riusciti a resistere fino allo scollinamento. Al termine della discesa la fuga di giornata è stata neutralizzata dal gruppo, formato ormai da non più di 50 corridori che hanno proseguito di comune accordo fino al traguardo.
A 600 metri dal traguardo Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) ha provato un colpo di mano nel tentativo di sorprendere i velocisti. Sulla sua ruota si è fiondato Niklas Märkl (Team DSM), ma a 200 metri è stato Gaviria a portarsi in testa resistendo al rientro di Sagan, 2°. Un grande successo per Gaviria che oltre a conquistare la cinquantesima vittoria in carriera, la prima da corridore della squadra di Unzue, sfila la maglia di leader a Sam Bennett (BORA - hansgrohe). Ganna è 3°, seguito da Yves Lampaert (Soudal - Quick Step), Märkl, Brandon Rivera (INEOS Grenadiers), German Tivani (Team Corratec), Quinn Simmons (Trek - Segafredo), Laureano Rosas (Cutral Co) e Mathias Vacek (Trek - Segafredo), che chiude la top 10.
Domani è previsto un giorno di riposo prima della tappa regina di venerdì con l'arrivo sull'Alto Colorado che nelle scorse edizioni ha deciso la classifica generale.