Jonas Vingegaard ©Team Visma Lease a Bike
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Paris-Nice, preoccupano le condizioni di Vingegaard. Jorgenson: "Pensa di avere rotto la mano"

Il danese è caduto nel corso della quinta tappa, cedendo la maglia gialla al compagno, che spiega: "Mi ha detto di correre per me." Campenaerts: "Diceva di avere le vertigini"

13.03.2025 18:39

La quinta tappa della Paris-Nice si chiude con la vittoria di Lenny Martinez, ma le attenzioni sono principalmente concentrate su quanto sta accadendo in casa Visma Lease a Bike, non solo perché Matteo Jorgenson è tornato in maglia gialla. C'è grande apprensione per le condizioni di Jonas Vingegaard, caduto a circa ottanta chilometri dall'arrivo e poi sedicesimo a 26" dal vincitore, con evidenti segni di sofferenza dopo il traguardo. Inizialmente non sembrava aver avuto grossi traumi ma la sua posizione in gruppo e le dichiarazioni dei suoi compagni di squadra al termine della tappa fanno pensare a conseguenze più gravi. Il danese farà degli accertamenti in serata, in particolare alla mano infortunata.

Matteo Jorgenson sulle condizioni di Jonas Vingegaard: “Pensava che la mano fosse rotta”

“Non so molto della caduta, stavo tornando da un nature break e l'ho visto fermo a bordostrada con del sangue in faccia, poi è venuto da me a dirmi che pensava che la mano fosse rotta, o comunque gli faceva molto male e aveva difficoltà a frenare e a tenere il manubrio, non si sentiva a suo agio a lottare per le posizioni e che probabilmente sarebbe stato in fondo nel finale. Ha detto che avrebbe fatto del suo meglio, ma mi ha detto di fare la mia corsa", ha spiegato Matteo Jorgenson, nuovo leader della corsa. 

"Abbiamo provato a tenere Victor (Campenaerts) con lui e gli altri vicino a me, siamo riusciti a fare il meglio possibile sulla salita finale. Spero che possa ripartire domani, dovrà fare dei controlli alla mano e alla testa, onestamente non l'ho più visto dopo il traguardo, spero che potremo rimanere primo e secondo e soprattutto che stia bene, la sua salute è molto più importante di una corsa." 

Matteo Jorgenson ha chiuso la tappa al terzo posto ©Team Visma Lease a Bike
Matteo Jorgenson ha chiuso la tappa al terzo posto ©Team Visma Lease a Bike

Victor Campenaerts: “Diceva di avere le vertigini, impressionante che abbia finito la tappa”

Molto simile anche la versione di Victor Campenaerts, rimasto a lungo in coda al gruppo insieme a Vingegaard prima del finale. “Non so esattamente cosa sia successo, a metà tappa Jonas è caduto sulla faccia, gli faceva molto male la mano e non riusciva a usare il freno sinistro. Abbiamo deciso di rimanere lontani dallo stress e risalire in salita. Non è l'ideale, si perdono molte energie facendo così. Il distacco è limitato, ma speriamo non ci siano troppi danni per la caduta."

"Jonas diceva di avere le vertigini, deve aver sofferto molto. Adesso andrà dal medico e speriamo che la diagnosi non sia così pessima. Date le circostanze, è impressionante che abbia finito la tappa. Non mi sembrava molto lucido, ci ha provato ma non riusciva più a tenere il freno", ha concluso il belga. 

Si attendono aggiornamenti dalla squadra in serata, ma nel frattempo ha parlato a HLN il direttore sportivo Grischa Niermann: “Siamo preoccupati, soprattutto per la mano. Non sembrava messo bene, andremo in ospedale più tardi per capire cosa non va. In qualche modo è riuscito a recuperare, ma sentiva molto dolore. Le gambe erano buone, ma era difficile stare davanti.”
 

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