Fedeli battuto da Engelhardt alla Vuelta a Castilla y Leon
Nella prima delle due frazioni della Vuelta a Castilla y Leon il tedesco regola un gruppo di quattro formatosi nel finale. Quinta piazza per Simone Velasco. Domani la seconda e ultima frazione
Felix Engelhardt (Jayco AlUla) ha colto il successo nella prima delle due frazioni previste dalla 37a Vuelta a Castilla y Leon. Il tedesco ha vinto la volata di un quartetto formatosi nel finale di corsa. Dietro di lui Alessandro Fedeli (Q36.5), Alex Molenaar (Electro Hiper Europa) e Iván García Cortina (Movistar). Quinta piazza per Simone Velasco (Astana Qazaqstan), cronometrato a 8" di ritardo.
La corsa, sviluppatasi su una lunghezza di 168.9 km con partenza e arrivo a Soria, è stata caratterizzata da una fuga di cinque corridori promossa da Jetse Bol (Burgos-BH) . All'olandese si sono uniti August Jensen (Human Powered Health), Abel Balderstone (Caja Rural-Seguros RGA), Iñigo Elosegui (Kern Pharma) e José María Martín (Electro Hiper Europa), che già ai -55 avevano dilapidato un vantaggio massimo di sei minuti, che ha permesso a Jérémy Cabot (TotalEnergies) di rientrare sugli attaccanti, da cui si era staccato Elosegui. Sui traguardi di montagna Jetse Bol è riuscito ad accumulare punti sufficienti per ripartire domani con la maglia di leader dei Gpm.
Il trentaduenne francese ha poi tentato di andarsene in solitaria negli ultimi 30 km, ma il gruppo, tirato da Jayco AlUla, Movistar e Israel-Premier Tech lo ha ripreso ai -5, quando in contropiede sono partiti Jakob Fuglsang (Israel) e Jefferson Alexander Cepeda (EF Education-EasyPost). Fuglang e Cepeda si sono arresi all'ultimo chilometro, quando Felix Engelhardt ha imposto l'ennesima accellerazione, portandosi dietro Fedeli, Molenaar e Garcia Cortina, per poi regolarli in volata e conquistare la seconda vittoria stagionale.
Domani Engelhardt cercherà di difendere la maglia di leader appena conquistata nella seconda e ultima tappa (la Vuelta a Castilla y Leon, come lo scorso anno, si compone di due tappe), da Coca a Segovia per 186.2 km. Il compito sarà arduo, visto che nel percorso sono inserite due salite di prima categoria, seppur lontane dal traguardo (l'ultimo Gpm è posto ai -42.5 km), che potrebbero favorire corridori più resistenti in salita, come il suo capitano Michael Matthews, ma anche Domenico Pozzovivo (Israel) e Simone Velasco (Astana), già quinto oggi.