Le squadre 2023: Intermarché-Circus-Wanty
Raggiunta agevolmente la salvezza nel WorldTour la formazione belga vuole continuare a stupire. Tutti intorno a Girmay nelle classiche, per le volate arriva Bonifazio
Con la stagione ciclistica appena avviata, ci occupiamo di presentarvi gli organici delle 18 squadre WorldTour 2023, e giunge ora il turno dell'Intermarché-Circus-Wanty. La compagine belga, giunta al terzo anno nella massima lega professionistica, apporta leggeri cambiamenti alla propria denominazione e alla divisa, ma mantiene immutata la propria vocazione di agguerrita squadra “medio-piccola” del circuito, che però ha saputo rendersi protagonista di stagioni ben al di sopra delle aspettative, con la valorizzazione di tanti corridori diversi per età e caratteristiche presenti in squadra. E se il ciclomercato ha visto partenze illustri, non ci sarà da stupirsi se anche questa volta il team diretto da Hilaire Van Der Schueren riuscirà a cavarsela, magari senza successi eclatanti ma con tanta concretezza.
Ottenuta senza affanni la non banale salvezza nel WorldTour la formazione belga può ora guardare al futuro con tranquillità, pregustando ulteriori miglioramenti dal proprio uomo simbolo, Biniam Girmay, e puntellando il roster con uomini d’esperienza, per garantirsi spazi da protagonista su tutti i terreni. Oltre all’eritreo e al rinato Louis Meintjes, sono ben poche sulla carta le certezze su chi vestirà i panni di capitano nelle varie uscite stagionali, ma forse nella Intermarché-Circus-Wanty più che i singoli capitani sono preziosi quei corridori che partono sempre un passo indietro nelle gerarchie ma poi sanno stupire con grandi prestazioni e, non di rado, con risultati inaspettati: in questa categoria annoveriamo battitori liberi in grande crescita come Lorenzo Rota e Taco Van der Hoorn, che personificano al meglio la filosofia di gara del team, poco appariscente ma sempre presente.
Il mercato in entrata e in uscita
Ancora una volta il ciclomercato di squadra si presenta decisamente corposo, concludendosi con ben 11 acquisti e 12 cessioni. Oltre che in termini di quantità, anche lo spessore dei corridori coinvolti non è indifferente: lasciano la squadra alcuni degli uomini più in luce la scorsa stagione, come Alexander Kristoff che torna in patria alla Uno-X, Quinten Hermans che passa alla Alpecin-Deceuninck e la coppia di scalatori formata da Jan Hirt, destinazione Soudal-Quick Step, e Domenico Pozzovivo, il cui futuro è ancora ignoto. Oltre a queste cessioni di lusso, lasciano la squadra anche uomini solidi come Andrea Pasqualon, che approda alla Bahrain-Victorious ed il belga Tom Devriendt, che scende nella categoria Professional con la Q36.5, stesso percorso dell’ungherese Barnabas Peák che si accasa alla Human Pwered Health. Annunciano invece il ritiro i belgi Jan Bakelants, Dimitri Claeys e Kévin Van Melsen, infine il francese Théo Delacroix torna in patria nella divisione Continental, mentre il crossista Corné Van Kessel torna a dedicarsi a tempo pieno alla propria disciplina d’origine. Tra gli arrivi spiccano sicuramente nomi di grande esperienza come il portoghese Rui Costa, il francese Lilian Calmejane ed il neerlandese Mike Teunissen, in arrivo rispettivamente da UAE, AG2R Citroën e Jumbo-Visma. A questo trio di nomi noti si aggiungono altre pedine interessanti come il velocista Niccolò Bonifazio, in arrivo dalla TotalEnergies, Dion Smith dalla BikeExchange-Jayco ed il giovanissimo estone Madis Mikhels, grande promessa degli sprint. Infine si guarda in patria per l’acquisto di 5 corridori belgi, pescati dalla categoria Professional e dai dilettanti: arrivano Tom Paquot e Laurenz Rex dalla Bingoal Pauwels Sauces WB, il giovane Dries De Pooter dalla Hagens Berman Axeon ed infine Rune Herregodts e Arne Marit dalla Sport Vlaanderen-Baloise.
Ingaggi
>Niccolò Bonifazio (TotalEnergies)
>Lilian Calmejane (AG2R Citroën)
>Tom Paquot (Bingoal Pauwels Sauces WB)
>Laurenz Rex (Bingoal Pauwels Sauces WB)
>Dries De Pooter (Hagens Berman Axeon)
>Rune Herregodts (Sport Vlaanderen-Baloise)
>Arne Marit (Sport Vlaanderen-Baloise)
>Madis Mikhels (Ampler-Tartu2024)
>Rui Costa (UAE Emirates)
>Dion Smith (BikeExchange-Jayco)
>Mike Teunissen (Jumbo-Visma)
Cessioni
Jan Bakelants (Ritiro)>
Dimitri Claeys (Ritiro)>
Théo Delacroix (St Michel-Mavic-Auber93)>
Tom Devriendt (Q36.5)>
Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck)>
Jan Hirt (Soudal-Quick Step)>
Alexander Kristoff (Uno-X)>
Andrea Pasqualon (Bahrain-Victorious)>
Barnabás Peák (Human Powered Health)>
Domenico Pozzovivo>
Corné Van Kessel (Deschacht-Group Hens-Containers Maes)>
Kévin Van Melsen (Ritiro)>
Gli uomini per le corse a tappe
Con diverse partenze importanti nel mercato appena concluso, il reparto corse a tappe di squadra si presenta probabilmente come quello più sguarnito. Le responsabilità maggiori saranno affidate a Louis Meintjes, scalatore di lungo corso raramente vincente, per nulla spettacolare, ma spesso e volentieri buon piazzato. I veri leader per le gare a tappe sarebbero già terminati, ma altri buoni scalatori in squadra sono uomini come Rein Taaramäe, Lilian Calmejane, Georg Zimmermann, Kobe Goossens e gli stessi Lorenzo Rota e Rui Costa. Tutti questi corridori, in aderenza allo spirito battagliero del team hanno però preferito nelle ultime stagioni gareggiare più liberamente andando a caccia di successi parziali grazie alle fughe, ed è probabile che il canovaccio non cambi nemmeno per il 2023. Un passo indietro ai precedentemente citati troviamo uomini come Simone Petilli e Laurens Huys, che però svolgeranno con più probailità mansioni a supporto dei compagni di squadra.
Gli uomini per le corse in linea
Lorenzo Rota
Mike Teunissen
Hugo Page
Se gli scalatori puri latitano, invece sono numerosi i corridori che sanno distinguersi nelle corse di giornata, e la direzione intrapresa dal team sembra incentivare gli sforzi in questa specialità. Non possiamo non partire da Biniam Girmay, vera rivelazione del 2022 e pronto a stupire ancora, con un calendario che prevede Milano-Sanremo, Fiandre e Parigi-Roubaix prima del debutto al Tour de France. L’eritreo, nella sua campagna primaverile avrà a disposizione una squadra solida e composta da uomini abituati a correre sulle pietre, tra cui spiccano i luogotenenti Mike Teunissen e Taco Van der Hoorn, anche se quest’ultimo preferisce spesso giocarsi le proprie chances per anticipare i favoriti. Altri buoni passisti in squadra sono Sven Erik Bystrøm, Aimé De Gendt, Julius Johansen, ed i neoarrivati Dries De Pooter, Rune Herregodts, Arne Marit, Laurenz Rex e Tom Paquot, tutti acquistati per rimpolpare le selezioni che affronteranno le corse del nord. Potrebbe invece godere di maggiori libertà il giovane francese Hugo Page, partito molto forte in questo 2023 e dotato di ottimo spunto veloce. Per quanto riguarda le gare più vallonate sono invece attesi risultati dai già citati Lorenzo Rota e Rui Costa, anche se non mancano potenziali seconde punte come Loïc Vliegen, Dion Smith e Georg Zimmermann.
Gli uomini per le volate
Gerben Thijssen
Con la partenza di Kristoff, a ricoprire il ruolo di velocista puro del team arriva il ligure Niccolò Bonifazio. Il corridore ex TotalEnergies proverà a riscattarsi dopo una stagione opaca, ma ovviamente dovrà alternarsi nei gradi di capitano per le volate con Girmay, le cui doti di sprinter sono indiscutibili. Altre ruote veloci presenti in squadra sono poi uomini come Gerben Thijssen, specializzatosi nelle corse di giornata che terminano in volata, e il giovane estone Madis Mikhels, classe 2003, che porta con sé le migliori promesse possibili. Esperti sprinter che ormai preferiscono dedicarsi al lanciare al meglio i più freschi compagni di squadra sono poi i vari Baptiste Planckaert, Adrien Petit e Boy Van Poppel.