Tour du Poitou Charentes, solo Démare supera Moschetti e Malucelli
Prima delle quattro giornate con il Tour du Poitou Charentes, abituale corsa a tappe agostana della Francia meridionale. Oggi la gara si è aperta con la Jonzac-Cognac di 194.2 km. La fuga che ha caratterizzato la frazione è stata composta da Julien Antomarchi (Roubaix Lille Métropole), Marc Fournier (Vital Concept Cycling Club), Manuel Senni (Bardiani CSF), Evaldas Siskevicius (Delko Marseille Provence KTM) e Mattia Viel (Androni Sidermec-Bottecchia).
Il loro margine massimo è stato di 4'20" attorno al km 50. La fuga è stata però annullata senza alcun problema a circa 18 km dalla fine, con le formazioni degli sprinter a lavorare. Alcuni tentativi attorno ai meno 5 km (prima di Sylvain Chavanel, poi di Adrien Garel) non modificano l'incedere.
Cofidis e Groupama-FDJ lavorano, con questi ultimi che preparano al meglio lo sprint. A finalizzare è Arnaud Démare: il vincitore della Milano-Sanremo 2016, lanciato al meglio da Jacopo Guarnieri, riesce ad imporsi per la quarta volta in stagione. Battuti due giovani e talentuosi velocisti italiani: la piazza d'onore va a Matteo Moschetti, qui in gara come stagista per la Trek-Segafredo, mentre terzo è Matteo Malucelli (Androni Giocattoli-Sidermec).
Seguono Thomas Boudat (Direct Énergie) e Hugo Hofstetter (Cofidis, Solutions Crédits). Domani spazio alla tappa, sulla carta, meno agevole: la Segonzac-Melle di 189 km ha qualche movimento nella parte centrale ma dovrebbe comunque essere una giornata dedicata alle ruote veloci.