Lo smottamento della strada che sale da Gazzaniga verso Ganda ©ValSeriananews
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Frane e smottamenti a Bergamo, a rischio il passaggio del Lombardia

Le piogge e i cedimenti stradali nella provincia di Bergamo potrebbero costringere il Lombardia a soluzioni alternative per far transitare la classica monumento che chiude la stagione

10.10.2024 16:04

Il Giro di Lombardia 2024, "classica delle foglie morte" che come da tradizione chiude la stagione, si trova a rischio di modifiche a causa delle recenti condizioni meteorologiche avverse che hanno colpito la provincia di Bergamo, con diverse frane e cedimenti. Anche se non sono ancora state confermate variazioni ufficiali del percorso, il maltempo ha già messo a dura prova diverse strade lungo il tracciato e potrebbe costringere gli organizzatori a cercare soluzioni alternative per garantire la sicurezza dei corridori.

Il profilo altimetrico del Lombardia 2024 ©Il Lombardia
Il profilo altimetrico del Lombardia 2024 ©Il Lombardia

La carreggiata ha ceduto sulla Ganda

Tra gli avvenimenti più preoccupanti, il Comune di Gazzaniga ha disposto la chiusura della strada provinciale che collega l’abitato alla frazione di Orezzo, in località Roncaia, dove parte della carreggiata ha ceduto. Questo tratto, se non ripristinato in tempo, renderebbe impossibile passaggio della gara lungo la salita a Ganda. Al momento, l’unico accesso a Ganda rimane attraverso Selvino: è quindi possibile che gli organizzatori decidano di far salire la corsa a Selvino passando da Nembro, senza arrivare a Ganda.

Il problema però resta la discesa verso Bracca, in Valle Brembana, che è stata bloccata da una frana di alberi, aggiungendo ulteriori complicazioni. In questo contesto, gli organizzatori potrebbero dover considerare eventuali modifiche al percorso per evitare situazioni di rischio.

Possibili alternative

Una delle alternative che sarebbero state plausibili, ovvero la salita per Dossena e la successiva discesa verso San Pellegrino, è però anch'essa compromessa: una frana ha interessato quella zona, bloccando un possibile sbocco verso la strada che porta a Lecco.

La situazione della frana di Bracca però rischia veramente di legare le mani agli organizzatori: se infatti si trattasse solo di rimuovere i detriti, la strada potrebbe essere ripristinata, ma se la strada stessa risultasse ancora pericolante chiaramente la corsa non potrebbe passarvi, escludendo in questo modo anche un possibile inserimento nel percorso del Passo di Zambla, nel senso inverso da quello nel cui si era passati nell'edizione scorsa. L'unica possibile soluzione sarebbe quindi passare all'interno del paese di Bracca e scendere a Spino

L'unica certezza resta dunque il finale della corsa con la Colma di Sormano, una salita di 12.9 km e una pendenza media del 6.4%, che sarà il punto cruciale della corsa e scollinerà a a 42 km dall'arrivo.

Dopo la discesa verso Asso, la gara presenterà un tratto ondulato di 15 km, con una sezione verso Albavilla che culminerà in una discesa tecnica di 3 km su Como prima dell' ascesa finale al San Fermo della Battaglia, con una pendenza del 7.2% che scioglierà ogni dubbio prima dell'arrivo, a 5.3 km dal traguardo.

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