Le premiazioni di Pogačar, Ciccone e Bilbao a Jebel Hafeet, arrivo dell'ultima tappa dell'UAE Tour 2025 ©Velon
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Pogačar: "Mi sono goduto gli ultimi due km. Fino a giugno basta corse a tappe, ora la Sanremo"

Lo sloveno pensa a un piano per la Classicissima. Ciccone: "Podio perfetto per iniziare", Bilbao: "Con Pogačar sul podio è incredibile". Milan e Romeo festeggiano le maglie

La settima e ultima tappa dell'UAE Tour 2025, con larrivo in salita di Jebel Hafeet, è stata vinta dal Campione del mondo Tadej Pogačar (UAE Emirates-XRG), che ha anche suggellato la vittoria finale della corsa a tappe, oltre che nella classifica di miglior scalatore. I primi cinque posti dell'arrivo rispecchiano quelli della classica generale, con Giulio Ciccone (Lidl-Trek) secondo e Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) terzo. Jonathan Milan (Lidl-Trek) ha conquistato la maglia verde della classifica a punti, Ivan Romeo ha vinto la maglia bianca di miglior giovane, mentre Đorđe Đurić (Solution Tech-Vini Fantini) è primo nella classifica degli sprint intermedi.

Ecco le dichiarazioni dei principali protagonisti:

Tadej Pogačar:"Una sofferenza fino ai -2"

"L'ultima tappa è stata così veloce perché era l'ultimo giorno per alcuni corridori che non avevano un contendente alla classifica generale nella loro squadra e volevano prepararsi per il week end di apertura della stagione delle classiche in Belgio la prossima settimana. Il vento laterale era adatto a creare un po' di caos nel gruppo, che si è frazionato. Così noi, i corridori della classifica generale, dovevamo stare attenti. In qualche modo ha funzionato anche se all'inizio non credevo fosse la mossa giusta. Per me è stata una giornata davvero buona. Non mi dispiacerebbe andare piano in salita e rinfrescarmi, ma era una bella situazione con Rune [Herregodts] e Florian [Vermeersch] in testa. Quando Rune si è staccato, è stato il mio momento di attaccare e andare da solo: non volevo essere sorpreso da un contrattacco o altro, era meglio andare al mio ritmo. Ora non prenderò parte a nessuna corsa a tappe fino a giugno, penserò alle classiche di un giorno e spero di fare beh anche lì.

Le statistiche raccolte da sull'ascesa di Pogačar a Jebel Hafeet, arrivo dell'ultima tappa dell'UAE Tour 2025 ©Velon
Le statistiche raccolte da sull'ascesa di Pogačar a Jebel Hafeet, arrivo dell'ultima tappa dell'UAE Tour 2025 ©Velon


La gara di oggi è stata una sofferenza fino a 2 km dal traguardo, quando ho potuto rilassarmi un po' e provare a godermi gli ultimi chilometri, pensando di vedere la mia famiglia al traguardo. È bello finire l'UAE Tour in questo modo. Per ora, sono contento di aver vinto la prima gara della stagione e da ora in poi potrò godermela, andando alle classiche. Non mi dispiacerebbe se tutto andasse liscio come l'anno scorso. Ero in una forma piuttosto buona alla Milano-Sanremo l'anno scorso, quest'anno spero nella fortuna e di trovare il momento giusto in gara per liberarmi degli sprinter".

Giulio Ciccone: “Questo podio il migliore per iniziare la stagione”

"Il secondo posto non è una vittoria, ma ne sono abbastanza contento perché oggi è stata una tappa folle. Sono contento di essere arrivato secondo dietro a Pogi, ma sono anche contento delle mie condizioni, anche della squadra. Hanno fatto un ottimo lavoro: arrivare alla salita è stata la parte più dura della tappa per me. Il podio in GC è il modo migliore per iniziare una nuova stagione. Spero che continui così".


Pello Bilbao: “Non pensavo di riuscire a essere a questo livello”

"Tadej Pogačar è così abituato a salire sul gradino più alto del podio che per me è una sensazione incredibile essere lì con lui. È stato un compito arduo duro per tutta la settimana. Oggi sentivo la pressione. Sono salito sul podio in passato, ma guardando gli altri contendenti questa volta, il livello era così alto che non ero affatto sicuro di riuscirci di nuovo. Oggi ero solo nella parte finale, ma devo comunque ringraziare di cuore la mia squadra per essersi presa cura di me per tutta la settimana. Abbiamo usato tutta la nostra esperienza per raggiungere il più grande risultato possibile qui".

Jonathan Milan: “Abbiamo ottenuto molto, ma abbiamo anche imparato dagli errori”

"Per noi era importante portare Giulio Ciccone nella migliore posizione possibile ai piedi di Jebel Hafeet e portare a casa la mia maglia verde. È stata una bella lotta con Tim Merlier e ho pensato che il modo migliore per assicurarmela fosse durante il primo sprint intermedio. Poi, quando è arrivato il gruppo degli inseguitori, ho continuato a lavorare con i miei ragazzi per Ciccone. Ha ottenuto un risultato meraviglioso oggi: siamo venuti qui per vincere il più possibile. Con due tappe e la maglia verde, abbiamo ottenuto molto in questo UAE Tour e abbiamo anche imparato da alcuni errori".

Ivan Romeo: “La nuova Movistar ha grandi ambizioni, cercheremo di vincere le corse dove non ci sarà Tadej”

"Per me significa tanto essere il miglior giovane corridore alla fine dell'UAE Tour. La squadra meritava il terzo posto, ma ho dato tutto. Il modo in cui abbiamo corso questa settimana è incredibile. Mi rende molto felice. Sapevamo che Tadej Pogačar era in un'altra categoria, ma Pablo Castrillo mi ha dato il ritmo per la salita insieme a Pello [Bilbao]. Sapevamo che era meglio mantenere quel ritmo. Ora cercheremo di vincere le gare quando Tadej non ci sarà, abbiamo una nuova generazione di corridori Movistar con una grande ambizione".

Đorđe Đurić: “Bello essere premiato con  Pogačar”

"Ho attaccato di nuovo dall'inizio oggi per assicurarmi la maglia degli sprint intermedi. Dopo essere arrivato secondo nel primo sprint, abbiamo cercato di rimanere nella fuga ma è stata una gara molto dura, è stato molto difficile arrivare in cima a Jebel Hafeet! È un bel blocco di allenamento prima delle prossime gare, ma è anche molto bello prendere parte alla cerimonia di premiazione finale con questi corridori di punta come Tadej Pogačar".

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