Widar si prende anche il Giro della Valle d'Aosta, ultima tappa a Torres
Il belga della Lotto Dstny controlla nella frazione conclusiva con arrivo a Cervinia, dopo aver dominato il giorno prima a Champoluc. Sul podio Dostiyev e Crescioli
Il Giro della Valle d'Aosta si chiude con la consueta accoppiata finale di Col St Pantaleon e Cervinia, con la salita ai 2000 metri di Breuil come ultima fatica di una tre giorni finale durissima, in cui sono state affrontate tutte le salite più caratteristiche del Petit Tour. La vittoria è andata allo spagnolo Pablo Torres, classe 2005 del UAE Team Emirates Gen Z, al primo successo nella categoria, che ha mostrato ancora ottime cose in salita dopo il podio al Giro Next Gen.
La vittoria finale però va ancora una volta a Jarno Widar, che a un mese dalla maglia rosa si è ripetuto in un'altra corsa che storicamente ha lanciato alcuni degli scalatori più promettenti delle rispettive generazioni. E sembra proprio un prospetto generazionale il belga della Lotto Dstny, classe 2005, alla terza corsa a tappe consecutiva vinta. Un successo costruito con la vittoria in solitaria di ieri a Champoluc, dove solo Ilkhan Dostiyev e Vicente Rojas erano riusciti a tenergli testa fino al finale, mentre Ludovico Crescioli gli ha dovuto cedere la maglia di leader, staccato di oltre quattro minuti.
Giro della Valle d'Aosta, la cronaca dell'ultima tappa
Una tappa già durissima altimetricamente (3000 metri in 95 chilometri) e per le condizioni meteo diventa un'infinita rincorsa per Widar, che viene attaccato già dopo pochi chilometri da un gruppo molto numeroso, facendosi trovare impreparato. In fuga c'è anche Vicente Rojas (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), che ha solo 2'20" da recuperare. Con lui anche Ilkhan Dostiyev (Astana Qazaqstan Development Team), vincitore della prima tappa e quarto a 4'30", insieme al compagno Simone Zanini, e Louis Rouland (Arkéa B&B Hotels Continentale), sesto nella generale.
Davanti fa il ritmo la Alpecin-Deceuninck, che ha Ramses Debruyne e Jente Michels a disposizione di Emiel Verstrynge, che punta alla vittoria di tappa e a risalire qualche posizione dall'attuale nono posto in generale. Ai piedi del St Pantaleon (16.3 km al 7.3%) il vantaggio della fuga, in cui c'è anche il vincitore di due giorni fa Joshua Golliker, è di quasi un minuto, con la Lotto Dstny che fatica a ridurre il gap.
A quel punto Widar deve iniziare la sua cronoscalata per ridurre il gap in solitaria, portandosi dietro solo Ludovico Crescioli (Team Technipes #inEmiliaRomagna) e Embret Svestad-Bårdseng (Arkéa B&B Hotels), e a quaranta chilometri dal traguardo, dopo poco più di tre chilometri di salita, torna sulla coda del gruppo e recupera una situazione che sembrava molto pericolosa. Davanti nel frattempo se ne è andato in solitaria Pablo Torres, che oltre ad essere ottavo in classifica è uno dei migliori scalatori presenti, e prova l'azione da lontano per la vittoria di tappa.
Lo spagnolo della UAE scollina con un buon margine e aumenta ancora in discesa, e affronta con quasi due minuti di vantaggio i primi chilometri della salita di Breuil (15.4 km al 6%). Un'azione che non cala nei tratti successivi, con Edoardo Zamperini e Svestad-Bårdseng che provano ad inseguire senza avvicinarsi, ma sono le azioni nel gruppo dei migliori a riaccendere il finale.
Con gli allunghi di Dostiyev dietro rimangono solo in cinque, con Widar, Crescioli, Maxence Place (Hagens Berman Jayco) e Guillermo Juan Martinez (Q36.5 Continental Team) a rispondere. Le accelerazioni del kazako distanziano prima Rojas e poi anche Crescioli, mettendolo in una buona posizione per salire sul podio. Widar e Martinez sono gli unici a seguire inizialmente, ma anche il colombiano cede il passo nell'ultimo tratto più duro.
L'azione di Torres si fa meno efficace negli ultimi cinque, ma il suo vantaggio è ancora ottimo quando inizia il tratto finale più pedalabile. Lo spagnolo vince con 1'12" di vantaggio sulla coppia alle sue spalle, dove Widar lascia il secondo posto a Dostiyev, che ha fatto tutta la salita davanti a tirare. Crescioli chiude sesto a 1'50", mentre Rojas perde oltre sei minuti.
Widar vince la generale, Crescioli difende il podio
Il grande sforzo nel finale consente a Dostiyev di guadagnare due posizioni e salire sul podio finale, dopo che due giorni fa era andato in difficoltà da leader di classifica nella tappa vinta da Golliker. Il kazako chiude a 4'30" da Widar ma riesce a tenersi dietro Crescioli per diciannove secondi. Sul podio quindi i tre corridori che hanno indossato la maglia di leader nel corso delle cinque tappe, con il corridore toscano che nonostante un po' di sofferenza nel finale ha mantenuto un livello molto alto per tutta la settimana.
Con la grande azione di oggi Torres è salito al quinto posto alle spalle di Rojas, scavalcando Martinez, Rouland e Simone Gualdi (Wanty-ReUz Technord), che oggi è andato in difficoltà ed è scivolato dalla quinta alla nona posizione. Completa la top ten Simone Roganti, in gara con la maglia della nazionale italiana.