Stagione 2025, partenza dall'Australia e obiettivo Giro d'Italia per Alberto Bettiol
Il corridore toscano, vincitore del tricolore lo scorso giugno, ha parlato del suo programma per il prossimo anno in occasione del ritiro del premio internazionale di ciclismo Giglio d'Oro
In occasione della 51esima edizione del Giglio d'Oro tenutosi a Calenzano in provincia di Firenze, il vincitore del premio internazionale di ciclismo Alberto Bettiol ha dato alla stampa alcune anticipazioni su quello che sarà il calendario di gare a cui prenderà parte nella prossima stagione, la prima che correrà per intero con i colori dell'Astana, squadra che dal 2025 dovrebbe prendere la denominazione di XdS (Carbon-Tech)-Astana Qazaqstan visto l'ingresso della multinazionale cinese produttrice di fibra di carbonio come main sponsor della formazione kazaka guidata da Alexandre Vinokourov.
Il programma nella prima metà di 2025
Dopo l'assenza nell'edizione 2024, come riportato dall'Ansa, il principale obiettivo del 30enne toscano sarà quello di tornare sulle strade del Giro d'Italia, stimolato anche dall'idea di partecipare alla Corsa Rosa onorando la maglia di campione italiano in linea, conquistata lo scorso giugno in un percorso che passava dalle sue terre, tricolore che poi ha debuttato nella storica partenza da Firenze del Tour de France numero 111.
Per Bettiol sarebbe la quarta partecipazione al Giro, lui che nel 2021 conquistò la sua unica tappa vinta finora in carriera in un Grande Giro (su 9 partecipazioni totali, considerando anche le sei Grande Boucle nel curriculum) al termine di un grande assolo in fuga nella frazione che partiva da Rovereto e terminata sul traguardo di Stradella.
Oltre al Giro d'Italia, Bettiol ha messo in chiaro quelle che dovrebbero essere le corse che segneranno il percorso di avvicinamento all'edizione 108 della Corsa Rosa: “Poi farò le solite classiche, partirò a gennaio in Australia, un po' al caldo, mentre per la seconda parte di stagione non ho previsto ancora niente”. Le corse australiane in apertura di stagione evocano ricordi positivi per il toscano, che due anni fa si portò a casa il prologo del Tour Down Under, il primo giorno di corsa del calendario World-Tour stagionale.
Una stagione da non sbagliare
È inutile girarci intorno: per l'Astana la stagione 2025 sarà un anno cruciale per il destino del team: la delicata classifica del ranking UCI per il triennio 2023-2025, nell'ottica di mantenere la licenza World-Tour per i successivi tre anni, impone ai componenti della formazione kazaka di elevare (e non di poco) il rendimento delle proprie prestazioni. Il corposo mercato in entrata, forte degli innesti di corridori di valore come Diego Ulissi, Wout Poels, Sergio Higuita, Mike Teunissen e Clément Champoussin fra gli altri, oltre chiaramente all'arrivo di Bettiol dallo scorso agosto, è volto ad assemblare un organico capace di raccogliere il maggior numero possibile di punti UCI per colmare il distacco con le squadre che attualmente precedono l'Astana nella speciale classifica.
Nel caso specifico di Bettiol, l'ex-EF è reduce dalla sua miglior stagione in carriera, caratterizzata da quattro vittorie (l'esatta metà di quelle ottenute dal suo sbarco tra i professionisti) fra cui la Milano-Torino e il tricolore, per un totale di 8 podi e 19 piazzamenti in Top 10, entrambi nuovi record personali. "È stata veramente una bella annata, spero di farne altre sempre più belle'', ha dichiarato il campione italiano.
L'augurio, sia in casa Astana - che lo ha firmato con un triennale fino al 2027 - che per il movimento azzurro, è che il 2024 rappresenti un trampolino di lancio verso una seconda parte di carriera in cui Bettiol saprà togliersi soddisfazioni personali con più frequenza.