Giro della Lunigiana, Finn batte Seixas, ma il francese conquista la vittoria finale
Il ligure conquista l'ultima tappa della corsa tosco-ligure davanti al talento della Decathlon
Lorenzo Finn e Paul Seixas, ancora loro. È troppo presto per sapere se le loro carriere si svilupperanno in parallelo. Di sicuro, però, l'emergente corridore ligure e il talento cresciuto nel vivaio della Decathlon AG2R La Mondiale sono i due personaggi da copertina del 48° Giro della Lunigiana, passato agli archivi nella tarda mattinata di sabato.
Lunigiana, Finn vince a Terre di Luni
La corsa tosco-ligure arriva al capolinea con la 5ª tappa, da Fivizzano (Massa Carrara) a Terre di Luni, frazione del comune di Amegna (La Spezia): 99,3 km intensi e selettivi con un tratto in linea di 29,6 km e un circuito di 22 km da ripetere per tre volte, nel quale spicca la scalata al GPM di Montemurro (2ª categoria, poco meno di 5 km al 4,9% di pendenza media). Ultimi 19 km in discesa, intervallata da un breve tratto in contropendenza.
Fallito un primo tentativo del ceco Adam Pešek e dell'italiano Davide Stella - in gara con la maglia del comitato regionale friulano - un'altra fuga decolla al km 22: attaccano il ceco Adam Bittman e gli azzurri Leonardo Meccia (Emilia-Romagna) ed Enea Sambinello (Emilia-Romagna). Alle loro spalle si muovono il colombiano Alejandro Peña, gli italiani Stefano Sacchet (Veneto) e Mattia Stenico (Trento) e il norvegese Felix Ørn-Kristoff: saranno proprio gli ultimi due a riagganciare la testa della corsa appena prima di completare la seconda tornata.
I cinque juniores al comando accumuleranno un vantaggio massimo di 2' prima che si muovano i grossi calibri: accelerazione poderosa del francese Paul Seixas e dell'italiano Andrea Finn (Liguria) che, dopo aver raggiunto i battistrada ai piedi di Montemurro, rilanceranno ulteriormente l'andatura, accumulando ben presto un margine di 1'11 sul gruppo, vanamente trainato dai corridori belgi e cechi.
I due protagonisti assoluti del Lunigiana procederanno di comune accordo fino al rettilineo conclusivo. Volata a due favorevole al teen-ager ligure, cui non basterà l'abbuono di 10" per sfilare la maglia verde dalle spalle di Seixas. Ørn-Kristoff (a 43") resiste al ritorno degli inseguitori e si assicura l'ultimo gradino del podio davanti al ceco Pavel Šumpík e all'italiano Pierluigi Garbi (Emilia-Romagna). Altri due corridori di casa nostra in top ten: 6° Ludovico Maria Mellano (Piemonte), 10° Lorenzo Bessega (Friuli Venezia Giulia).
Seixas difende il primato per 6"
Come detto poc'anzi, il 18enne francese vince il Lunigiana con 6" su Finn e 2'02" su Šumpík. Nel complesso, buona prova degli juniores azzurri anche in previsione delle prove iridate di Zurigo: 5° Bessega (a 2'39"), 6° Elia Andreaus (Trento, a 2'42"), 7° Stefano Viezzi (Friuli), attardato di 2'53" dal vincitore, che ha peraltro conquistato anche la classifica a punti e il primato tra gli scalatori. Le altre maglie: il polacco Jan Michal Jackowiak 1° nella classifica dei giovani, riservata ai corridori nati nel 2007; Meccia premiato con l'arancione dei traguardi volanti, Finn primo della classe tra gli italiani e perciò ricompensato con la maglia celeste. Alla Francia, infine, la classifica a squadre.
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