Tom Pidcock ha deciso: per quest'anno niente ciclocross
Il britannico dà forfait per questo inverno e rimanda l'appuntamento alla prossima stagione: si concentrerà sulla sua nuova squadra, la Q36.5
Tom Pidcock si prende una pausa dal ciclocross. L'asso britannico lo ha annunciato con un post pubblicato sui suoi canali social in cui ha dichiarato che per questa stagione non sarà al via di nessuna gara.
Pidcock, dietro alla decisione c'è il passaggio alla Q36.5
“Domenica ho guardato la mia prima gara di ciclocross in questa stagione e mi sono ricordato che forse dovrei dire ufficialmente che quest'anno non gareggerò nel ciclocross", ha scritto Pidcock. “Ci sono stati un sacco di cambiamenti e voglio assicurarmi di avere il tempo di ambientarmi in un nuovo ambiente e di conoscere bene la mia nuova squadra e i miei compagni di squadra. Il mio piano è di tornare nel ciclocross l'anno prossimo.”
Quest'anno Pidcock è stato al centro di un vero e proprio giallo di mercato. Il suo rapporto con la INEOS Grenadiers è peggiorato nel corso della stagione su strada fino al punto di rottura: nonostante un contratto fino al 2027, le due parti si sono separate all'inizio di dicembre e Pidcock si è accasato alla Q36.5, scegliendo di sposare il progetto di Douglas Ryder e Ivan Glasenberg, rispettivamente general manager e proprietario del team svizzero.
La presenza di Glasenberg, inoltre, permetterà a Pidcock di continuare il lavoro nel fuoristrada intrapreso con Pinarello: Glasenberg è infatti il proprietario del marchio di bici e ha concesso a Pidcock di utilizzare bici Pinarello nel fuoristrada, mentre su strada utilizzerà Scott, fornitore ufficiale della Q36.5 almeno per quanto riguarda la prossima stagione.
Quale futuro su strada?
Con l'arrivo di Tom Pidcock la Q36.5 farà un grande passo avanti su strada e potrà ottenere più inviti nelle corse World Tour. Resta però da capire quali saranno i veri obiettivi del britannico; nelle scorse settimane, infatti, Pidcock si era espresso in controtendenza rispetto alle parole del suo coach personale, Kurt Bogaerts, che ne aveva lodato le potenzialità nelle grandi corse a tappe dichiarando come obiettivo a lungo termine la conquista del Tour de France.
“Penso di aver perso un po' di spunto veloce che avevo invece due o tre anni fa, ed è una qualità che vorrei ritrovare. Le mie gare preferite sono le gare di un giorno, le classiche, e io non ho ancora vinto una classica monumento: è su queste gare che voglio concentrarmi”, aveva dichiarato Pidcock poche settimane prima dell'addio alla INEOS Grenadiers. Considerando che, almeno per quest'anno, la Q36.5 ha chance quasi nulle di ottenere una wild card al Tour de France, la stagione di Tom Pidcock dovrebbe ruotare intorno alle classiche primaverili.