Isaac Del Toro vince la Milano-Torino 2025 © Quotidiano Piemontese
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Milano-Del Toro: successo perentorio per Isaac sulla salita di Superga

Stoccata vincente del ventunenne nel finale: è il primo corridore messicano a vincere la Milano-Torino; UAE già a quota diciannove vittorie

19.03.2025 16:26

Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG) vince l'edizione centosei della Milano-Torino, battendo sul traguardo all'ombra della basilica di Superga Ben Tulett (Visma-Lease a Bike) e Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility). Rimasti in sei dopo la selezione operata in salita dalla UAE Team Emirates-XRG, l'attacco di Del Toro ai -1.3km ha ridotto ulteriormente la contesa alle sole posizioni per il podio. Troppo generoso Tulett, che richiude ogni volta su di uno Johannessen che avrebbe potuto aspettare la volata, ma che forse oggi si sentiva battuto allo sprint. Top15 per Lorenzo Fortunato e Diego Ulissi (XDS-Astanta), rispettivamente ottavo e dodicesimo. 

Il percorso

Partenza da Rho e arrivo a Torino per 174km di corsa: unica asperità prima di entrare nel circuito di Superga è la breve ascesa per arrivare a Brozolo, a 60km dal traguardo. I corridori entreranno nell'anello conclusivo, da ripetere due volte, ai -30km. La doppia scalata, preceduta e intervallata da 6km di pianura e con una discesa non semplice, affronta la salita verso la basilica di Superga: una vera salita di 4.9km al 9.1% con punte fino al 14%, con il primo passaggio di poco più breve (4.3km) e dalla pendenza media appena superiore. 

Milano-Torino 2025, la cronaca della gara

Dopo un avvio di corsa segnato da diversi attacchi la fuga di giornata va via a 153km dal traguardo, con Jonas Rutsch (Intermarché-Wanty), Kristian Sbaragli e Davide Baldaccini (Team Solution Tech-Vini Fantini), Nariyuki Masuda (JCL Team UKYO) e Mattia Bais (Polti VisitMalta). Prova a rientrare Gabriele Casalini (MBH Bank Ballan CSB), che rimane diversi km a bagnomaria, per poi venire ripreso a 138km dal traguardo. Il vantaggio della fuga si stabilizza attorno ai 3'20" per poi contrarsi sotto i 3' sotto l'azione combinata di UAE Team Emirates-XRG e Tudor Pro Cycling.

La fuga durante la Milano-Torino 2025 © Milano-Torino / LaPresse via x
La fuga durante la Milano-Torino 2025 © Milano-Torino / LaPresse via x

Una caduta a 114km dal traguardo taglia fuori dalla contesa il vincitore dell'edizione 2019 Michael Woods (FreePalestine), che si ritira. A 50km dal traguardo il gap tra battistrada e gruppo, nel quale ora tira anche la EF Education-EasyPost, inizia a scendere: la fuga conserva comunque 1'33" all'ingresso nel circuito finale, con il gruppo lanciato all'inseguimento a occupare tutta la sede stradale. 

Ai piedi della salita di Superga i battistrada sono sotto i 45" di vantaggio: Bais prende subito un bel passo assieme a Rutsch e Baldaccini, mentre si staccano subito Sbaragli e Masuda. In gruppo tira ancora  la UEA Emirates con accanto due uomini della EF Education. Bais e Rutsch staccano Baldaccini, e il tedesco della Intermarché rilancia seminando Bais e involandosi da solo, riuscendo a passare per primo al bivio di Superga. Il gruppo, forte di una trentina di unità, approccia la discesa con circa 15" di ritardo da uno scatenato Rutsch, che riesce a guadagnare qualche secondo nella tecnica picchiata giù da Superga.

Nel tratto di avvicinamento alla seconda ascesa a Superga si riporta in testa la UAE con Igor Arrieta: dietro di lui, tre maglie nere della Tudor. Rutsch resiste fino al secondo imbocco della salita, venendo ripreso a 4.4km dall'arrivo dall'andatura brillante di Alessandro Covi (UAE Emirates): il Puma di Taino si avvantaggia assieme a Florian Stork (Tudor), lasciando Anders Johannessen (Uno-X) a chiudere in favore del gemello Tobias. Ripresi Covi e Stork, è proprio Johannessen ad allungare con Michael Storer (Tudor), ma i due vengono subito agganciati. Covi si rimette in testa e allunga nuovamente il gruppo, dalla cui coda si continuano a staccare diversi corridori. 

Riprova nuovamente Johannessen, chiuso da Jefferson Cepeda (EF Education-EasyPost) con Isaac Del Toro a ruota: si mette allora in testa Adam Yates (UAE Emirates), che imposta un passo controllato, ma che riesce comunque a staccare, a 2.4km dal traguardo, un gruppetto con Tulett, Del Toro, Cepeda, Tobias Johannessen ed Einer Rubio (Movistar). Dietro di loro, un altro gruppetto, dal quale esce solitario Harold Lopez, che rientra sulla testa della corsa a 2km dal traguardo. Il suo compagno di squadra Lorenzo Fortunato, rimasto dietro, riesce a ricucire insieme ad Anders Johannessen, ma il gruppetto di rientrati esplode quasi subito, lasciando invariata la situazione in testa. 

Yates si sposta a 1.3km dal traguardo e la fiammata di Del Toro non si fa attendere: sulla ruota del messicano resistono solo Tobias Johannessen e Tulett. I tre in testa si studiano, aprendosi nell'ultimo km: parte Johannessen, richiuso da Tulett, che si mette davanti e fa l'andatura senza forzare. A 600m dal traguardo parte di nuovo Johannessen e ancora una volta Tulett fa il gioco di Isaac Del Toro, andando a richiudere sul norvegese. Dopo averlo ripreso è proprio Tulett a forzare l'andatura con Del Toro a ruota: Johannessen si stacca e il messicano parte a sua volta, mollando Ben Tulett 200m del traguardo, arrivando con un inchino plateale sul traguardo all'ombra della basilica di Superga. 

 

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