Tour of Slovenia 2023 - Analisi del percorso
La corsa a tappe slovena presenterà come sempre un tracciato privo di cronometro e altimetricamente variegata, con una tappa di alta montagna: si sale due volte al Kolovrat
Gli organizzatori del Giro di Slovenia hanno confermato le scelte degli ultimi anni. Non ci saranno prove contro il tempo e tutte le tappe saranno più o meno mosse: due dovrebbero comunque strizzare l'occhio ai velocisti, un paio si prestano a colpi di mano, mentre una si svolge in montagna. Proprio quest'ultima sarà particolarmente impegnativa, visto che sarà caratterizzata da una doppia ascesa al terribile Kolovrat, che potrebbe regalare grande spettacolo.
Mercoledì 14 giugno - 1a tappa: Celje - Rogaška Slatina (188.6 km)
La prima tappa presenta un tracciato decisamente nervoso, anche se favorevole alle ruote veloci per l'assenza di salite veramente temibili. Nel susseguirsi di stradine e strappetti, va evidenziato un muretto di 1.3 km al 7%, con i primi 500 metri al 12%, posto ad appena 17 km dal traguardo, subito prima di entrare nel circuito finale.
Giovedì 15 giugno - 2a tappa: Žalec - Ormož (163.1 km)
La seconda tappa è nel complesso più semplice, nonché più breve, per questo dovrebbe concludersi anche in questo caso in volata. Il finale è sulla falsariga della precedente: all'interno del circuito finale si trova il GPM di Jeruzalem, salita molto irregolare 4.5 km, chiusa da un'ultima rampa di 600 metri all'8% e due tratti molto ripidi. Lo scollinamento avviene a soli 14 km dall'arrivo, motivo per cui sarà un punto cruciale in ogni caso.
Venerdì 16 giugno - 3a tappa: Grosuplje - Postojna (173.4 km)
Prima tappa caratterizzata da salite insidiose, anche se relativamente semplice nel finale. Nei primi km si percorre la lunga salita di Rakitna: dopo un primo km all'8% e una breve discesa, si sale per 7 km al 6.6% con un tratto centrale molto impegnativo. Dopo il facile GPM di Planina (circa 4 km al 4%) si raggiunge una prima volta Postumia, da cui si percorre un tratto andata/ritorno fino al Ilirska Bistrica; proprio al ritorno si sale a Velika Bukovica (1 km all'8%) e Semblje (4.1 km al 5.2%; primi 1.9 km all'8.1%). Si rientra a Postumia con 30 km di pianura, poi si percorre il circuito finale: un paio di salitella riportano in senso opposto a Planina e al termine della discesa inizia la salita non segnalata a Lohaca (2.9 km al 6.4%; ultimo km all'8% con massime oltre il 10%). In cima mancano soli 12 km, divisi fra discesa pedalabile e lievi ondulazioni. Non si può escludere che un big riesca ad evadere sull'ultima asperità; altrimenti sarà volata a ranghi ristretti.
Sabato 17 giugno - 4a tappa: Ljubljana - Kobarid (165.6 km)
È il momento della tappa decisiva, che unisce due località celeberrime come la capitale e la cittadina di Caporetto. Il punto focale sarà il circuito conclusivo, a cui si giunge dopo 100 km sicuramente non semplici: in questa fase si superano già le salite di Topol (3.5 km al 9.2%) e Kladje (10.7 km al 3.1%). Il già citato circuito finale è temibilissimo per la presenza dalla dura ascesa al Kolovrat, che verrà percorsa due volte dal versante opposto rispetto a quello del Giro 2022: il GPM è posto al termine del tratto più duro (circa 9 km al 9.5%), ma la strada sale con pendenze più lievi per altri 2.5 km (media 3.4%). Tra la fine della prima discesa e l'imbocco del secondo passaggio ci sono soli 11 km di pianura, motivo per cui già la prima delle due ascese potrebbe essere fondamentale. Inutile dire che la corsa dovrà esplodere per forza al secondo passaggio, visto che la discesa termina ad appena 2 km dal traguardo, posto in lieve ascesa.
Domenica 18 giugno - 5a tappa: Vrhnika - Novo Mesto (142.6 km)
Come da tradizione degli ultimi anni la corsa si chiude a Novo Mesto, con una tappa ancora potenzialmente pericolosa. A complicare le cose ci pensa subito il GPM di Zaplana (circa 8 km al 4.5%) posto subito dopo il km0. Tuttavia il punto chiave sarà, come l'anno scorso, l'impegnativo strappo di Trška Gora (1.3 km al 10.6%), posto a meno di 10 km dal traguardo. Se la classifica fosse ancora aperta, qui c'è modo di ribaltarla.