Pogacar tenterà l'accoppiata Giro-Tour con un "sacrificio"
Oltre all'ovvia conferma della partecipazione alla Corsa Rosa, la UAE Emirates ha confermato il tentativo di doppietta con la Grande Boucle a discapito del Fiandre
Nella giornata di ieri RCS Sport ha, come noto, diffuso la notizia della partecipazione di Tadej Pogacar al Giro d'Italia 2024, il primo della sua carriera. Ciò però non significa che lo sloveno dovrà rinunciare al Tour de France della stessa stagione. Al contrario, lo sloveno tenderà la clamorosa doppietta. Ad annunciarlo è stato quest'oggi in conferenza stampa la sua squadra, l'UAE Team Emirates.
Dando uno sguardo al suo passato, nell'anno di debutto da professionista, il 2019, prese parte solo la Vuelta a España. Nelle stagioni successive ha poi corso esclusivamente il Tour. E lo ha fatto con successo, dal momento che nel 2020 e nel 2021 è risultato il vincitore finale issandosi sul podio più alto di Parigi. Nelle ultime due stagioni, però, ha dovuto riconoscere la superiorità del rivale danese Jonas Vingegaard così come quella della squadra dello stesso, Jumbo-Visma.
Dando uno sguardo concreto al programma, il Giro d'Italia del prossimo anno si concluderà il 26 maggio. Pogacar ha quindi circa cinque settimane per prepararsi alla seguente corsa francese, la quale prenderà il via il successivo 30 giugno partendo proprio dal Belpaese: la Grand Départ è infatti programmata a Firenze. Il leader UAE Emirates si trova dunque di fronte a un compito estremamente difficile, ovvero cercare di bissare quanto fatto l'ultima volta nel 1998 quando a fare l'impresa fu un certo Marco Pantani. Come d'altronde se strappare la maglia gialla a Vingo non fosse già prodezza non da poco.
I piani di Pogacar assicurano che la sua primavera sarà diversa rispetto a quella della scorsa stagione. Nel 2023 lo sloveno ha vinto in modo impressionante il Giro delle Fiandre, il cui titolo stavolta non si troverà a difendere. Il talentuoso sloveno sarà infatti presente alla partenza delle Strade Bianche, della Tirreno-Adriatico, della Milano-Sanremo e della Liegi-Bastogne-Liegi per quanto riguarda le corse primaverili. Con ogni probabilità non sarà invece al via dell'Amstel Gold Race e della Freccia Vallone. Dopo il Tour saranno invece previste le preparazioni di Giochi Olimpici di Parigi, Mondiali di Zurigo e, in conclusione, Giro di Lombardia.