Tibor Del Grosso, campione iridato U23 nel cross, correrà nel World-Tour dall'anno prossimo © IG @tibordelgrosso
Ciclomercato

Alpecin-Deceuninck 2025, il bilancio del mercato: Del Grosso promosso nel WT, colpo Glivar

La formazione dei fratelli Roodhooft, reduce da un 2024 storico per le tre Monumento vinte ma con meno vittorie complessive, si affiderà ancora alla triade Van der Poel, Philipsen e Groves

In queste settimane molte squadre stanno completando il proprio roster in vista della stagione 2025 e non è stata da meno la Alpecin-Deceuninck, la quale in unico post ha annunciato nella giornata di ieri tutti i corridori che andranno a comporre sia la squadra World-Tour (29 in totale) che la squadra di sviluppo (18).

Prima di entrare nel dettaglio con l'analisi dei movimenti di mercato della prima squadra, va segnalato che nella Alpecin-Deceuninck Development Team correrà nelle prossime due stagioni l'azzurro Stefano Viezzi, classe 2006 che quest'anno si è laureato campione del mondo di ciclocross nella categoria Junior. Dopo Nicola Conci e Luca Vergallito, Viezzi sarà il terzo corridore italiano a vestire la maglia del Devo Team della Alpecin.

Stefano Viezzi, campione del mondo Junior nel ciclocross, correrà nella Alpecin Devo Team per i prossimi due anni © Instagram @alpecindeceuninck
Stefano Viezzi, campione del mondo Junior nel ciclocross, correrà nella Alpecin Devo Team per i prossimi due anni © Instagram @alpecindeceuninck

Le novità: Del Grosso e Glivar arrivano, Conci e Laurance salutano

Seguendo un po' la linea già vista in questa sessione di mercato dalla Decathlon-AG2R, anche la formazione dei fratelli Roodhooft ha optato per delle operazioni volte a ringiovanire il roster, promuovendo dal Development Team ben quattro corridori e firmandone un altro dalla squadra U23 della UAE Team Emirates.

Partendo da quest'ultimo, il potenziale colpo in entrata della Alpecin è l'innesto di Gal Glivar, talento sloveno classe 2002 che in questa stagione ha fatto parte della UAE Team Emirates Gen Z, con la quale ha trionfato al Giro del Belvedere e ha conquistato la terza piazza al Giro di Lombardia Under 23. Puncheur dotato di un ottimo spunto veloce, Glivar potrebbe trovare nell'ambiente Alpecin il contesto giusto per mettersi in mostra nelle corse di un giorno a lui più congeniali.

Il corridore più atteso fra quelli della Alpecin che saliranno nel World-Tour nel 2025 è senza dubbio Tibor del Grosso, atleta olandese proveniente dal ciclocross che lo scorso inverno lo ha visto laurearsi campione iridato fra gli Under 23, mentre su strada ha conquistato il titolo nazionale in linea nella medesima categoria. Nella seconda parte di 2024 ha già preso parte a diverse corse del calendario professionistico con la prima squadra ed è un profilo di cui sarà molto interessante vedere la resa nelle classiche, lui che quest'anno ha chiuso in Top 10 sia all'Europeo che al Mondiale U23.

Un altro profilo che potrebbe distinguersi nella prossima stagione è il 23enne belga Simon Dehairs, sprinter che quest'anno ha preso parte a diverse corse con la prima squadra, sfiorando più volte il primo successo in carriera (3 podi). Soprattutto nelle semiclassiche in cui non saranno presenti né Philipsen né Groves, Dehairs potrà essere il riferimento.

Completano la lista di innesti Emiel Verstrynge, classe 2002 belga che quest'anno ha chiuso in Top 10 nella classifica generale del Giro della Valle d'Aosta ed è stato secondo di tappa dietro a Samuel Kajamini nella penultima frazione dell'Avenir. In una formazione che venta pochi corridori che si difendono in salita, lui potrebbe ritagliarsi il suo spazio. Ramses Debruyne, coetaneo e connazionale di Verstrynge e con un passato nella squadra U23 della Lotto, sarà probabilmente impiegato come gregario da pianura e nelle varie classiche, mentre Johan Price-Pejtersen, possente passista e cronoman danese campione del mondo U23 nelle prove contro il tempo nel 2021, è in cerca di rilancio dopo un triennio in Bahrain-Victorious in cui non è riuscito a brillare particolarmente.

Fra le partenze, da segnalare soprattutto quella del campione iridato U23 in linea a Glasgow Axel Laurance (INEOS), il quale nel biennio in Alpecin ha conquistato 4 successi (fra i quali una tappa al Catalogna) ed è stato un importante pedina nello scacchiere dei Roodhooft nelle Classiche Monumento vinte quest'anno. Un altro uomo squadra che nelle classiche che se ne va è il danese Søren Kragh Andersen (Lidl-Trek), reduce da un biennio in Alpecin meno esaltante del previsto a livello individuale rispetto alle premesse. Lascia la formazione belga anche l'azzurro Nicola Conci (Astana) dopo due anni e mezzo tra Devo Team e prima squadra in cui ha saputo rilanciare la propria carriera a suon di prestazioni convincenti su percorsi mossi e impegnativi, con tante fughe degne di nota. 

Cosa aspettarsi dalla stagione 2025

Guardando alle prospettive per il prossimo anno, appare chiaro che ripetere il 2024 non sarà per nulla semplice. La Alpecin-Deceuninck è diventata lo scorso anno la prima squadra nella storia del ciclismo a portarsi a casa le prime tre Monumento del calendario, ovvero Milano-Sanremo (Philipsen), Giro delle Fiandre (van der Poel) e Parigi-Roubaix (van der Poel). Allo stesso tempo, c'è da dire che le vittorie complessive sono scese sotto le trenta (26 per la precisione) per la prima volta dall'annata 2020.

La politica dei Roodhooft rimane sempre la stessa: ottenere il massimo dalle superstar della squadra, che nel 2025 saranno ancora una volta Mathieu van der Poel, Jasper Philipsen e Kaden Groves, corridori che hanno dimostrato di fallire raramente il colpo nelle corse più prestigiose dei loro calendari fra classiche e volate nei Grandi Giri.

Merita infine menzione l'azzurro Luca Vergallito, il quale ha saputo guadagnarsi un rinnovo biennale dopo un primo anno tra i professionisti in cui ha ben figurato in particolare alla Vuelta España, dove è stato protagonista più volte in fuga, e in generale ha fatto il suo come gregario dei capitani, partecipando a due Monumento come Liegi e Lombardia.

Luca Vergallito in fuga alla Vuelta España 2024, il primo Grande Giro della sua carriera © via X @AlpecinDCK
Luca Vergallito in fuga alla Vuelta España 2024, il primo Grande Giro della sua carriera © via X @AlpecinDCK

In conclusione, realisticamente è lecito attendersi un'annata sulla falsariga di quella appena conclusa in termine di quantità di successi, ma confermare la qualità di certi trionfi presenta delle evidenti incognite. Se c'è però una cosa che si è notata in questi anni, è che poche squadre possiedono la capacità di saper vincere quando conta come la Alpecin-Deceuninck, motivo per cui è lecito restare ottimisti sull'anno che verrà.

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Michele Moretti
Cresciuto a pane e sport. Nato con l'amore per il basket, mi sono avvicinato al ciclismo grazie ai pomeriggi passati a guardarlo in tv con i miei nonni. Accumulatore seriale di statistiche sportive a tempo perso.