Vuelta a Burgos, sulla dura salita di Picón Blanco trionfa Remco Evenepoel!
Il primo dei due arrivi in salita della Vuelta a Burgos, quello sulla durissima ascesa di Picón Blanco con i suoi 7.8 chilometri al 9.3% di pendenza media, è un forte messaggio inviato ai favoriti per il prossimo Giro d'Italia: anche su queste rampe Remco Evenepoel vola ed è in grado di vincere togliendosi tutti di ruota. Per il 20enne della Deceuninck-QuickStep, che già aveva vinto le prime due corse a tappe disputate, diventano sei le vittorie conquistate nel 2020.
Nonostante la presenza di una simile salita nel finale di corsa, la tappa odierna è stata piuttosto movimentata già da lontano. Fin dai primi chilometri s'è formata infatti una fuga con Edward Theuns (Trek-Segafredo), Nikita Stalnov (Astana), Joel Nicolau (Caja Rural), Jetse Bol e Juan Felipe Osorio (Burgos BH), Gotzón Martín (Euskaltel-Euskadi), Márton Dina (Kometa Xstra), Roger Adriá e Francisco Galván (Kern Pharma) che ha preso più di nove minuti di vantaggio.
Il copione della tappa poteva sembrare quello più atteso e scontato, invece a 55 chilometri il gruppo ha incontrato forti raffiche di vento che hanno creato ventagli a tutto spiano: Bora-Hansgrohe e Team Ineos, con un Filippo Ganna assolutamente superlativo, hanno distrutto il plotone mandando in crisi molti corridori, ma dopo una dozzina di chilometri di fuoco sono rientrati i primi inseguitori, poi a 29 chilometri dall'arrivo sono riusciti a tornare sotto anche tutti gli altri che erano più attardati.
Nonostante la bella azione solitaria del giovane Roger Adriá (Kern Pharma) che è partito da solo a 27 chilometri dall'arrivo ed è riuscito a resistere in testa fino ai meno 2, sono stati i favoriti a giocarsi la vittoria di tappa. La Mitchelton-Scott ha imposto un buon ritmo che si è tradotto in due scatti di Esteban Chaves a cui hanno risposto George Bennett e Remco Evenepoel: proprio il giovane fenomeno belga ha contrattaccato a due chilometri dal traguardo a ha lasciato tutti sul posto involandosi verso il successo.
Al traguardo Remco Evenepoel ha staccato George Bennett di 18", poi a 32" è arrivato Mikel Landa che non era riuscito a rispondere ai primi allunghi e si è ripreso invece nel finale andando a superare Esteban Chaves che ha chiuso quarto a 35". A seguire troviamo Joao Almeida quinto a 45", Ben Hermans e Richard Caparaz a 52", un discreto Fabio Aru ottavo a 1'03", quindi Joel Nicolau (molto bravo, era nella fuga), Mikel Nieve e Simon Yates a 1'20"; male Alejandro Valverde che è arrivato quindicesimo a 2'09". Ovviamente con questa vittoria Evenepoel è anche il nuovo leader della classifica generale della Vuelta a Burgos con distacchi identici all'ordine d'arrivo di oggi per quanto riguarda le prime 8 posizioni.