Altro show di Vollering, trenta chilometri per chiudere l'Itzulia
Azione solitaria dal Mendizorrotz fino al traguardo di San Sebastián, terza vittoria in tre tappe per la SD Worx. Bredewold e Labous completano il podio finale
Non c'è mai limite al meglio per Demi Vollering, che nell'ultima tappa dell'Itzulia riesce a riscrivere un piccolo record personale: con l'attacco sulla salita di Mendizorrotz portato fino al traguardo di San Sebastián, è riuscita a completare la più lunga azione solitaria della sua carriera, portandosi a casa la tappa e la classifica generale del Giro dei Paesi Baschi.
Tre giorni di dominio incontrastato per il Team SD Worx-Protime, che dopo le due vittorie di Mischa Bredewold ha completato l'opera portando alle vittoria la sua capitana, coperta alla perfezione dalle compagne per rompere l'azione del gruppo inseguitore. In archivio la terza edizione consecutiva di un monopolio senza precedenti, in cui la powerhouse neerlandese si è portata a casa tutte le nove tappe disputate, oltre alla classifica generale per tre anni consecutivi.
Itzulia 2024, la cronaca dell'ultima tappa
Dopo qualche tentativo non andato a buon fine nei primi chilometri, sullo Jazkibel (6.8 km al 6.2%) si sgancia un gruppo numeroso e abbastanza pericoloso. La SD Worx è rappresentata da Blanka Vas in un gruppo di dodici, con dentro anche Amanda Spratt (Lidl-Trek), Agnieszka Skalniak-Sójka (Canyon//SRAM Racing), Eleonora Ciabocco (Team dsm-firmenich PostNL), Carina Schrempf e Inge van der Heijden (Fenix-Deceuninck), Urška Žigart (Liv AlUla Jayco), Claire Steels (Movistar), Nikola Noskova (Cofidis), Elena Pirrone (Roland), Victoire Guillman (St.Michel-Mavic-Auber93) e Laura Asencio (Ceratizit-WNT Pro Cycling Team). Ciabocco passa per prima in cima alla salita di prima categoria, e prova a insidiare la maglia QOM di Valentina Cavallar, portandosi a un solo punto di distanza.
Dietro la FDJ-Suez è l'unica squadra a dare una mano alla SD Worx nell'inseguimento, e al primo passaggio sul traguardo il distacco è di circa 45". Davanti Steels aveva provato ad allungare, ma le dodici in testa alla corsa arrivano tutte insieme ai piedi della salita di Mendizorrotz, il punto chiave della corsa. Allo scollinamento mancheranno meno di trenta chilometri al traguardo, e i 3.4 chilometri all'8.4%, con un tratto centrale in doppia cifra, diventano l'ultimo trampolino per cercare di fare la differenza.
Vollering da record
Il gruppo ci arriva con circa 30" da recuperare sulle battistrada, ed è ancora la FDJ ad aprire la fila. Davanti ci riprova Steels, che riesce ad andarsene insieme a Spratt e Schrempf. Le tre si avvantaggiano sul resto della fuga su un'accelerazione dell'australiana, ma da dietro sta già arrivando il solito treno in maglia tricolore dei Paesi Bassi. Vollering strappa alla sua maniera sul tratto più duro della salita, quando il gruppo stava già iniziando a sfilacciarsi, e l'unica che riesce a rimanerle a ruota è Juliette Labous. Esattamente ai -30 però anche la francese del Team dsm non riesce più a seguire, e senza più fuggitive da saltare Vollering può involarsi in solitaria per gli ultimi chilometri di salita e verso il traguardo di Donostia.
Alle sue spalle si inizia a fare la conta delle superstiti: nel secondo gruppo insieme a Labous rientrano anche Évita Muzic (FDJ-Suez), Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), Thalita De Jong (Lotto Dstny), Ella Wyllie (Liv AlUla Jayco), Isabella Holmgren e ancora Spratt (Lidl-Trek), ma soprattutto Marlen Reusser e Niamh Fisher-Black per la SD Worx, fondamentali per scoraggiare l'azione in gruppo che naufraga rapidamente a oltre cinquanta secondi. La leader di classifica Mischa Bredewold si trova invece in un terzo gruppo più numeroso, che negli ultimi due chilometri riesce a rientrare sulle prime inseguitrici.
Dopo le vittorie nelle prime due tappe, la campionessa europea cede molto volentieri la maglia alla sua capitana e si accontenta del terzo posto in volata alle spalle di De Jong. Quarantaquattro secondi prima, l'arrivo trionfale di Demi Vollering, autrice di un'altra azione strepitosa, che le vale la sua seconda vittoria di una corsa a tappe nel giro di una settimana, dopo il successo della Vuelta. Con questa sono otto vittorie in carriera all'Itzulia, di cui sei tappe e le classifiche generali del 2022 e di questa terza edizione, chiusa con 34" su Bredewold e 52" su Labous, che completano il podio.