Vlasov vince la tappa regina del Toscana Terra di Ciclismo Eroica, Bagioli nuovo leader
Alexander Vlasov (Nazioanle russa) conquista la tappa regina del Toscana Terra di Ciclismo; il corridore classe 1996 è arrivato da solo a braccia alzate in cima alla durissima Vetta Amiata. Il portacolori del sodalizio russo ha vinto precedendo di 38" il sempre più sorprendente Andrea Bagioli (Team Colpack) e l'ottimo Cristian Scaroni (Petroli Firenze Maserati Hopplà). La maglia di leader passa, invece, sulle spalle proprio di Bagioli il quale, avendo vinto lo sprint per il 2° posto, è riuscito a resistere per soli 3" al ritorno di Vlasov mentre a 8" c'è Alessandro Monaco.
Domani ultima frazione: 159 km durissimi, da Marciano della Chiana a Buonconvento, con ben sei tratti di sterrato da affrontare in programma. Si prospetta un'altra giornata memorabile, dunque, con Vlasov e Bagioli pronti a un duello all'ultima pedalata per la vittoria nella classifica generale. Vlasov, galvanizzato dalla vittoria odierna, la prima stagionale, avrà tutto lo spazio per provare a strappare la maglia di leader al rivale, in un duello inedito e particolare, che vede l'uno contro l'altro un corridore al 4° anno nella categoria, il russo, e uno al 1°, l'italiano. Ma il valtellinese, alla ricerca del primo trionfo tra gli under 23, dopo aver già dato prova oggi di grande grinta, non si farà sopraffare tanto facilmente.
Domani ultima frazione: 159 km durissimi, da Marciano della Chiana a Buonconvento, con ben sei tratti di sterrato da affrontare in programma. Si prospetta un'altra giornata memorabile, dunque, con Vlasov e Bagioli pronti a un duello all'ultima pedalata per la vittoria nella classifica generale. Vlasov, galvanizzato dalla vittoria odierna, la prima stagionale, avrà tutto lo spazio per provare a strappare la maglia di leader al rivale, in un duello inedito e particolare, che vede l'uno contro l'altro un corridore al 4° anno nella categoria, il russo, e uno al 1°, l'italiano. Ma il valtellinese, alla ricerca del primo trionfo tra gli under 23, dopo aver già dato prova oggi di grande grinta, non si farà sopraffare tanto facilmente.