Parigi - Tours, l'Avenue de Grammont aspetta i velocisti, o gli attaccanti, o i passisti, o ...
Riley Sheehan difende la vittoria del 2023 in una delle semiclassiche più indecifrabili del panorama ciclistico attuale
In una domenica ricca di appuntamenti ciclistici – sesta tappa della CRO Race e del Tour de Langkawi, Coppa Agostoni, Mondiale di Gravel Uomini – spicca tra gli altri la Parigi – Tours, semiclassica francese giunta alla sua 118° edizione, le cui progressive modifiche al percorso effettuate negli ultimi anni hanno cambiato tattiche di squadra, composizione della lista partenti in base al percorso ed evidentemente lo svolgimento stesso della corsa. Se prima infatti la mitica Avenue de Grammont vedeva battersi per la vittoria i più forti velocisti in circolazione – ed a cavallo del 2000 l'albo d'oro vede nomi altisonanti come quelli di Erik Zabel, Nicola Minali, Alessandro Petacchi, Oscar Freire – nel tempo le caratteristiche della corsa sono mutate in base ai cambiamenti del percorso e le volate di massa si contano ormai sulle dita di una mano. L'inserimento sul percorso di sterrati e côtes negli ultimi 60 km hanno reso la corsa molto più appassionante e incerta. Il percorso dell'edizione 2024, lungo poco meno di 214 km, ricalca quello degli ultimi anni con partenza da Chartres e avvicinamento a Tours tra i vigneti della Loira, tra i quali si alterneranno otto côtes e dieci tratti in sterrato. Tra i momenti chiave della corsa citiamo il passaggio da Cangey, intorno al km 145, quando inizieranno gli ultimi movimentatissimi 60 km. Dalla Côte de Limeray alla Côte de Rochecorbon, a 10 km dalla conclusione, sarà battaglia vera tra coloro che sapranno interpretare al meglio le insidie poste in quei km.
Parigi - Tours 2024, i favoriti
Delle 23 squadre alla partenza 11 sono World Tour, 8 Professional e 4 Continental. Riley Sheehan, vincitore nel 2023 con un'azione da finisseur, partirà con il numero 1 sulla maglia in una Free Palestine a forte tinte veloci con la presenza di Pascal Ackermann, Hugo Hofstetter, Tom Van Asbroeck ed Ethan Vernon. Lewis Askey, secondo lo scorso anno, si ripresenta ai nastri di partenza in una Groupama FDJ che punterà forte anche su Valentin Madouas e Paul Penhoët. L'Alpecin Deceuninck darà fiducia a Jasper Philipsen, fresco vincitore dello Sparkassen Münsterland Giro ed a suo agio sullo sterrato, ma la squadra belga potrà contare anche su Søren Kragh Andersen, che in questa corsa ha all'attivo una vittoria nel 2018 ed un secondo posto nel 2017. Nella Visma Lease a Bike l'uomo di punta sarà Christophe Laporte. La Lidl Trek ha un terzetto niente male in Mads Pedersen, Edward Theuns e Mathias Vacek, tutti e tre con caratteristiche di finisseur veloci. Dopo le vittorie nel 2021 e 2022, Arnaud Démare sarà il capitano dell'Arkea B&B Hotels e cercherà la tripletta che in 117 edizioni della corsa è riuscita soltanto a Gustave Danneels (1934, 1936 e 1937), Paul Maye (1941, 1942 e 1945), Guido Reybrouck (1964, 1966 e 1968) ed Erik Zabel (1994, 2003 e 2005). Il francese sarà assistito da Luca Mozzato, Florian Senechal ed Amaury Capiot, i quali potrebbero anche stravolgere le gerarchie di squadra in caso di corsa anarchica. Arnaud De Lie sarà il capitano della Lotto Dstny che potrebbe sfruttare in seconda battuta Jenno Berckmoes e Lionel Taminiaux. I ciclisti più in vista dell'UAE saranno Mikkel Bjerg ed Antonio Morgado. La Decathlon AG2R La Mondiale Team ha tra le sue fila diversi ciclisti che possono ben interpretare corsa e percorso e citiamo in particolare Oliver Naesen, Edvald Boasson Hagen, Dried De Bondt e Stan Dewulf. Taco van der Hoorn, fresco di vittoria alla Betcity Elfstedenrace e attaccante nato, sarà l'uomo sul quale punterà la Intermarchè Wanty, ma anche Hugo Page e Mike Teunissen potranno dire la loro. Milan Fretin in caso di volata sarà uno dei velocisti da tenere in maggiore considerazione in casa Cofidis. L'Uno X Mobility ha una rosa piuttosto variegata e punterà su un terzetto di tutto rispetto come Magnus Cort Nielsen, Tobias Halland Johannessen e Markus Hoelgaard. Come Demare, Matteo Trentin sogna la tripletta dopo aver vinto a Tours nel 2015 e nel 2017 e la Tudor Pro Cycling punterà su di lui. Altri ciclisti che possono ottenere un buon risultato sono Nils Eekhoff (DSM – Firmenich PostNL), Anthony Turgis ed Emilien Jeannière (TotalEnergies), Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling), Urko Berrade e Pau Miquel (Equipo Kern Pharma).
Parigi - Tours 2024, gli italiani in gara
Oltre a Mozzato ed a Trentin, gli altri ciclisti italiani che prenderanno il via da Chartres saranno Edoardo Affini (Visma Lease a Bike), Luca Giaimi (UAE Team Emirates), Michele Gazzoli ed Alessandro Romele (Astana Qazaqstan).
Parigi – Tours 2024, la startlist completa
Parigi - Tours 2024, gli appuntamenti tv
La Parigi – Tours 2024 inizierà alle ore 12.10 e si potrà vedere su Eurosport 1 e Discovery+ a partire dalle 15.00.