3x3 UAE alla Vuelta Asturias, Fisher-Black vince l'ultima tappa
Bottino pieno nella corsa spagnola, con Del Toro che vince la generale e tre vittorie in tre giorni con tre corridori diversi. Trentesima vittoria stagionale a fine aprile
Non poteva mancare il timbro del UAE Team Emirates anche sull'ultima tappa della Vuelta a Asturias, corsa dominata per tutti e tre le giornate dalla squadra che sta numericamente dominando questa stagione. Oggi è stato il turno di Finn Fisher-Black, che a Oviedo si è imposto in volata ristretta davanti al compagno Isaac Del Toro, vincitore della generale. Il neozelandese è il terzo vincitore diverso nelle tre tappe della corsa spagnola, dove ieri era toccato ad Antonio Morgado, mentre Rafał Majka ha chiuso secondo in classifica generale, a 1'15" dal compagno messicano.
Vuelta Asturias 2024, la cronaca dell'ultima tappa
140 chilometri con partenza da Benia de Onís per l'ultima tappa della Vuelta Asturias, senza grandi insidie dal punto di vista altimetrico prima degli ultimi dieci chilometri, quando si affronta l'Alto del Violeo (3.1 chilometri al 9.3%). In fuga ci sono Thomas Bonnet (TotalEnergies), Txomin Juaristi (Euskaltel-Euskadi), Hugo Aznar (Equipo Kern Pharma), Julen Amezqueta (Illes Balears Arabay Cycling), Eduardo Pérez-Landaluce (Sidi Ali Unlock Team) e anche Fernando Gaviria (Movistar Team). Il velocista colombiano trova quindi il modo di farsi vedere anche in una corsa non propriamente adatta alle sue caratteristiche, scelta per cercare di affinare la condizione in vista del Giro d'Italia, a cui arriva con una sola vittoria stagionale al Tour Colombia e più dubbi che certezze.
Ai sei non viene mai concesso un grande margine, e sulla spinta della UAE Emirates vengono ripresi poco prima della salita finale. Sull'Alto del Violeo è Igor Arrieta a fare il ritmo per i compagni, ma questa volta né Del Toro né gli altri provano a fare una grande differenza su una salita breve ma esplosiva. Il passo imposto scoraggia anche attacchi dalle altre squadre, che provano a raccogliere almeno un successo di tappa allo sprint ristretto per chiudere bene la tre giorni.
Lo scorso anno il corridore di casa Pelayo Sánchez era riuscito ad andarsene da solo negli ultimi chilometri, ma questa volta l'asturiano della Movistar si accontenta di un quinto posto in volata. A vincere è infatti Finn Fisher-Black, che precede sul traguardo Del Toro per il secondo uno-due UAE dopo quello della prima tappa. Terzo posto per Jordan Jegat (TotalEnergies), mentre Eric Antonio Fagúndez (Burgos-BH) chiude sesto e difende il suo posto sul podio finale, alle spalle di Del Toro e Majka. Per le altre squadre, dunque, rimangono solo le briciole.
I numeri della UAE
Con la vittoria di tappa di Fisher-Black e quella nella generale di Del Toro, il UAE Team Emirates arriva a quota trenta vittorie in stagione, ottenute da dieci corridori diversi. Sia il neozelandese che il messicano arrivano a quota tre successi nel 2024, piazzandosi al terzo nella classifica interna dei plurivincitori, alle spalle di Brandon McNulty a quota cinque e dell'inevitabile sloveno con sette.
Lo scorso anno le vittorie erano state cinquantasette con diciassette corridori diversi, ma quest'anno la squadra del World Tour è ampiamente in media per superare tutti i propri registri e confermarsi al primo posto del ranking UCI, dove al momento è ampiamente al comando. Per profondità di roster e qualità dei corridori, la UAE ha reali possibilità di superare anche la stagione da record, almeno in tempi recenti, delle 72 vittorie della Quick-Step del 2018, anche senza avere velocisti di punta che possono contribuire con una doppia cifra "facile". Per quello ci penserà Tadej Pogačar, magari già a partire dalla prossima settimana.