Gleb Syritsa vince di nuovo la Vicenza-Bionde. Nelle Marche altra volata di Persico
Davvero singolare il rapporto del russo Gleb Syritsa con la Vicenza-Bionde: l'atleta della Lokosphinx classe 2000 è uno dei pochi nella storia della classica veneta che potrà fregiarsi di aver vinto due edizioni, e a render ancor più clamorosa la cosa il fatto che entrambe le volte ha ottenuto il successo grazie a una fuga, e la storia sopratutto recente della gara dimostra che questo è un evento abbastanza raro (sebbene sia sempre andata così, nelle ultime 3 edizioni), data la natura di corsa per velocisti. A render ancor più clamoroso il tutto, nella carriera di Syritsa non ci sono altri risultati di rilievo, oltre alla vittoria nell'edizione 2019.
A favorire l'esito dell'edizione 2021 le condizioni ambientali, con freddo e maltempo che hanno destabilizzato il gruppo. Syritsa è andato in fuga da lontano, restando in compagnia di un altro ottimo passista come Andrea Pietrobon (CT Friuli), il quale però nulla ha potuto al momento della volata contro un uomo comunque veloce come Syritsa. Il gruppo, arrivato a una ventina di secondi, ha visto sprintare per il terzo posto Davide Boscaro (Colpack-Ballan).
Ed è sempre una ruota veloce della Colpack-Ballan, quella che si è imposta davanti a tutti nel Gran Premio dell'Industria a Civitanova Marche, praticamente un criterium su un circuito semplice. Dopo il successo alla Coppa San Geo, Davide Persico ha ottenuto la seconda vittoria stagionale, battendo i più esperti Gregorio Ferri (Petroli Firenze - Hopplà) e Manuel Pesci (Malmantile).