Tadej Pogačar sul podio della Tre Valli Varesine con Albert Philipsen e Julien Alaphilippe ©Getty Images
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Pogačar domina la Tre Valli Varesine: “Mi sono sentito vecchio accanto ad Albert sul podio”

Dopo il titolo europeo, Pogačar vince anche la Tre Valli Varesine arrivando da solo e scherza: “I giovani stanno arrivando"

Due giorni dopo il trionfo agli Europei di due giorni fa in Ardèche, Tadej Pogačar è tornato in gara già oggi e ha conquistato anche la Tre Valli Varesine 2025, proseguendo la sua impressionante serie di successi. Il prossimo obiettivo del campione del mondo resta il Giro di Lombardia, ma la corsa varesina è stata un'ulteriore dimostrazione di forza.

Tadej Pogačar vince la Tre Valli Varesine
Tadej Pogačar vince la Tre Valli Varesine ©UAE Team Emirates

Una corsa senza storia

La UAE Emirates-XRG ha preso in mano la corsa sin dalle prime fasi, controllando il ritmo su un percorso impegnativo. Quando Isaac Del Toro e Pogačar hanno attaccato dal gruppo, pochi sono riusciti a rispondere. A 22 chilometri dal traguardo, in discesa, il campione del mondo ha scelto di partire da solo, conquistando una nuova vittoria in nel suo stile. Dopo la corsa ha rilasciato un'intervista dove ha raccontato le sue sensazioni:

“Il piano era di aspettare l’ultimo giro per aumentare il ritmo”, ha spiegato Pogačar. “Ma la Tudor  ha iniziato a tirare forte molto presto, e così Del Toro e io abbiamo attaccato su una delle salite. La situazione era ideale: eravamo in due davanti, e sapevamo che nessuno ci avrebbe dato cambi. Quando ho visto che guadagnavo in discesa, ho deciso di continuare a spingere fino alla pianura”.

Il distacco è cresciuto rapidamente, e nessuno nel gruppo è riuscito a chiudere. “Sapevo che dovevo andare a tutta, perché se mi avessero ripreso, dietro c’era Del Toro pronto per giocarsi la vittoria”, ha aggiunto il fuoriclasse sloveno.

A chi gli ha chiesto se non teme di consumare troppe energie in vista del Lombardia, Pogačar ha risposto con serenità:

“Ovviamente il Lombardia è l’obiettivo principale. È una corsa speciale, uno dei grandi monumenti dell’anno. Ma non sono preoccupato: le mie gambe saranno pronte per sabato”.

“Mi sono sentito vecchio accanto ad Albert, i giovani stanno arrivando”

Infine, Pogačar ha commentato con un sorriso la crescita della nuova generazione di talenti. Dopo il 19enne Paul Seixas terzo agli Europei, alla Tre Valli Varesine il secondo posto è andato al danese Albert Philipsen, classe 2006, della Lidl-Trek.

Mi sono sentito vecchio accanto ad Albert sul podio. Immaginate Julian Alaphilippe, che era terzo! Stiamo invecchiando, e i giovani stanno arrivando. Seixas ha fatto una stagione straordinaria, e Philipsen è un corridore brillante. Il ciclismo è in buone mani con questi talenti del futuro”, ha concluso Pogačar.

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