Il ct azzurro della pista Marco Villa in una recente competizione internazionale © Federciclismo
Pista

Europei su pista, l'Italia schiera un Dream Team

Da domani a domenica saranno presenti quasi tutti i protagonisti azzurri dei velodromi, agli ordini di un fiducioso Marco Villa: "Mi aspetto buone prestazioni in tutte le specialità endurance e di fare un punto per quelle veloci"

07.02.2023 20:07

“Mi aspetto delle buone prestazioni in tutte le specialità endurance, con un occhio di riguardo all'inseguimento a squadre che in chiave qualificazione olimpica garantirebbe il pass anche per Omnium e Madison”: è un Marco Villa che guarda decisamente al concreto quello che si approccia ai Campionati Europei su pista in partenza domani a Grenchen in Svizzera.

Sentito alla vigilia della rassegna continentale, il ct azzurro non nasconde legittime ambizioni di ben figurare lungo tutto l'arco dei cinque giorni di gare: “Naturalmente puntiamo a far bene anche nelle prestazioni individuali, sia come gare di gruppo che come prove individuali contro il tempo, tipo inseguimento o Chilometro e 500 metri; nelle specialità veloci ci aspettiamo un miglioramento e soprattutto sarà un'occasione per capire a che punto siamo con questo nuovo gruppo".

L'Italia che Villa guiderà nel velodromo elvetico, col supporto di Ivan Quaranta per quel che riguarda le discipline veloci, può essere definito un vero e proprio Dream Team, dato che sarà presente tutto il meglio che la nostra pista può offrire, con in più l'aggiunta di alcuni giovanissimi destinati a crescere nel tempo, in particolare proprio nelle gare sprint.

A guidare l'ensemble azzurro, a quattro mesi esatti da quell'indimenticabile 56,792 proprio sull'anello di Grenchen (il riferimento è al Record dell'Ora stabilito l'8 ottobre scorso), sarà Filippo Ganna, chiamato a guidare il quartetto olimpionico formato con lui da Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan; il veterano della spedizione sarà Elia Viviani, campione uscente e mondiale dell'Eliminazione, in gara probabilmente anche nella Madison con Consonni. Michele Scartezzini e Liam Bertazzo garantiranno esperienza, e i giovani Mattia Pinazzi (destinato pare allo Scratch) e Manlio Moro (ottima alternativa per l'Inseguimento) completano il team endurance.

Quasi tutti ragazzi "quelli della velocità": Matteo Bianchi, Matteo Tugnolo e la promessissima Mattia Predomo saranno in gara tra Sprint individuale e a squadre, Keirin e Chilometro: fanno 58 anni in tre, a loro si aggiunge Stefano Moro che è solo un po' più grande (25 anni). Sono loro a formare il “nuovo gruppo” a cui fa riferimento Villa.

Tra le donne, a parte Chiara Consonni impegnata col club all'UAE Tour, possiamo dire che saranno tutte presenti le sfavillanti protagoniste degli ultimi anni di pista azzurra: le recenti iridate Elisa Balsamo, Vittoria Guazzini, Martina Alzini e Martina Fidanza, con Letizia Paternoster, Rachele Barbieri e Silvia Zanardi si disimpegneranno nelle prove endurance, mentre Miriam Vece trova compagnia nelle gare veloci: sarà la 22enne romana Giada Capobianchi a partecipare con la cremasca alla Team Sprint e a far capolino nelle prove individuali. Ma per la Velocità a squadre servirà una terza ruota, e ce la metterà Barbieri, per la prima volta impegnata in questa gara, un test che desta particolare curiosità.

Si parte domani alle 12 con le prime qualificazioni e alle 18.25 con le finali (la prima sarà lo Scratch femminile), ne parliamo diffusamente a parte.

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