Mercato, Valentin Retailleau e Jonas Rutsch cambiano aria

C'è ancora fermento sul mercato in vista del prossimo anno: novità per Valentin Retailleau - appena ingaggiato dalla TotalEnergies - e Jonas Rutsch, che proseguirà la sua carriera in maglia Intermarché-Wanty.

Tre colpi di mercato per la TotalEnergies

Il 24enne francese - che ha conquistato in primavera il suo primo successo da professionista alla Boucle de la Mayenne - chiude con la Decathlon AG2R La Mondiale, con cui aveva debuttato in massima serie nell'estate del 2022. Corridore adatto ai percorsi vallonati, Retailleau sarà un dipendente di Jean-René Bernaudeau fino alla fine del 2026.

Non l'unico movimento in entrata per la squadra Professional della Vandea, che ha altresì prelevato altri due corridori dal mare magnum delle Continental francesi: il 24enne Joris Delbove - nell'ultimo triennio alla St.Michel-Auber-Mavic - e il 29enne Samuel Leroux, che lascerà la Van Rysel-Roubaix dopo 7 stagioni. Entrambi hanno firmato un accordo biennale.

Jonas Rutsch si accasa alla Intermarché

La bella prestazione nella prova in linea degli Europei è il biglietto da visita con cui il 26enne tedesco Jonas Rutsch ha bussato alla porta della Intermarché-Wanty, che gli ha offerto un contratto per le stagioni 2025 e 2026. 

Ingaggiato dalla EF EasyPost nel 2020 dopo aver vinto una Gand-Wevelgem tra gli Under-23, l'atleta originario dell'Assia ha consolidato nel tempo la sua propensione per le pietre, sebbene non abbia ottenuto risultati particolarmente eclatanti - fa eccezione il piazzamento a ridosso della top ten nell'edizione autunnale della Parigi-Roubaix vinta da Sonny Colbrelli. 

Ancora a digiuno di vittorie nell'élite del ciclismo mondiale, Rutsch si dividerà tra le classiche del Nord e il gregariato per i capitani della formazione belga, che ne ha raccolto le prime impressioni: «L'accordo con la Intermarché è senza dubbio un momento significativo della mia carriera. Dopo un lustro con la stessa squadra, questo sarà certamente un capitolo assai intrigante, anche perché frutto di una decisione meditata. Dall'esterno ho potuto percepire il calore e l'unità che si respirano in squadra. Oltretutto, ho il piacere di conoscere due corridori di lingua tedesca come Laurens Rex e Georg Zimmermann: entrambi hanno apprezzato l'ambiente professionale e familiare del team, che ti dà sempre l'opportunità di superarti. Pur amando le corse di un giorno, mi sono sempre reso utile nelle gare a tappe e, in particolare, al Tour de France. Ogni anno punto alla Roubaix e, pertanto, mi piacerebbe affrontarla da protagonista con la mia nuova maglia».