All'Avenir Foldager apre le danze nel giorno del ritiro di Staune-Mittet
Il danese è il più veloce a La Gacilly e conquista la prima tappa dopo una fuga. Villa ottimo 2°, poi Thierry. Anche Busatto (10°) in top 10. Ritiro per il grande favorito della generale Staune-Mittet
Era uno dei favoriti e non ha deluso le aspettative. Anders Foldager, sprinter danese che dal prossimo anno correrà con il Team Jayco AlUla, ha vinto la tappa inaugurale del Tour de l'Avenir con arrivo a La Gacilly e domani indosserà la prima maglia gialla di questa edizione.
La corsa a tappe francese si è aperta con una tappa di 140 chilometri riservata alle ruote veloci con partenza da Carnac e arrivo a La Gacilly. Nel percorso di oggi erano presenti i primi due gran premi della montagna - la Côte de Cadoudal (1.7 chilometri al 6.5%) e la Côte de Saint Congrad (1.1 chilometri al 5.4%) -, entrambi lontani dal traguardo. Intorno alla linea d'arrivo era presente un circuito da ripetere tre volte con uno strappo di 500 metri al 6% che ben si prestava per eventuali colpi di mano prima del traguardo pianeggiante.
A comporre la fuga di giornata sono stati sei corridori: Anders Foldager (Danimarca), Pierre Thierry (Francia), Giacomo Villa (Italia), Michal Pomorski (Polonia), Loïc Bettendorff (Lussemburgo) e Dean Harvey (Irlanda). Il vantaggio dei tre ha presto superato i 3' mentre in gruppo erano soprattutto Norvegia e Stati Uniti a tenere alta l'andatura. I sei corridori al comando hanno però dato subito l'impressione di voler arrivare al traguardo, collaborando attivamente per mantenere il vantaggio.
Nella seconda parte della tappa una caduta ha coinvolto alcuni corridori in gruppo, tra cui il grande favorito per la vittoria finale Johannes Staune-Mittet (Norvegia). Lo scandinavo ha dovuto abbandonare la corsa per le conseguenze riportate, perdendo così la possibilità di migliorare il suo 2° posto del 2022 e di realizzare la doppietta con il Giro Next Gen di quest'anno.
All'ingresso del circuito conclusivo i sei battistrada potevano vantare ancora un buon margine. Dal gruppo ha così provato a muoversi in prima persona il velocista più atteso, Luke Lamperti (Stati Uniti). L'americano non è però riuscito a riportarmi sui corridori di testa, che nonostante un lungo braccio di ferro con il gruppo nei chilometri finali sono riusciti a giocarsi la tappa allo sprint. A prevalere è stato Anders Foldager che ha preceduto Giacomo Villa (Italia), suo compagno di squadra alla Biesse-Carrera, e Pierre Thierry (Francia), mentre il gruppo ha chiuso la tappa distanziato di 6".