Mattia Gaffuri alla Zwift Academy 2023 @mattia.gaffuri via IG
Professionisti

Mattia Gaffuri ci riprova, di nuovo in finale alla Zwift Academy

Il preparatore lecchese è tornato in finale alla Zwift Academy 2024 dopo la delusione del 2023. Il vincitore maschile entrerà nella Alpecin-Deceuninck, ma la scelta dipenderà dallo staff

Con un reel su Instagram, la pagina ufficiale di Zwift ha mostrato oggi i finalisti della Zwift Academy 2024, il contest di allenamento virtuale sui rulli che dal 2018 mette in palio per i vincitori un contratto per correre in una squadra professionistica. Anche quest'anno il vincitore maschile sarà aggregato alla Alpecin-Deceuninck (non è certo se alla squadra development, come avvenuto negli ultimi due anni, o al team World-Tour, che avrebbe ancora un posto), e la vincitrice femminile al team CANYON//SRAM zondacrypto Generation, vivaio della CANYON//SRAM zondacrypto.

Dopo la delusione dello scorso anno torna Mattia Gaffuri

Dopo la vittoria nell'edizione 2022 di Luca Vergallito (ora nel team World tour della Alpecin-Deceuninck), da quanto si evince dal reel pubblicato (che contiene i volti, ma non i nomi delle quattro finaliste e dei quattro finalisti) anche quest'anno ci sarà un italiano in finale: Mattia Gaffuri si nota distintamente tra i finalisti.

Già l'anno scorso il classe 1999 di Erba, con un passato da dilettante nel team Mendrisio, cercò di emulare il suo compagno di allenamenti e collaboratore nella produzione del podcast “Ciclismo KOMpetenteLuca Vergallito, ma non venne selezionato dallo staff della Alpecin, che preferì invece il tedesco Louis Kitzki. La finale della Zwift Academy, per inciso, non si vince con delle prestazioni oggettive, ma con il giudizio insindacabile dello staff delle rispettive squadre.

Mattia Gaffuri alla Zwift Academy 2024 (dalle storie IG)
Mattia Gaffuri alla Zwift Academy 2024 (dalle storie IG)


I giochi sono già fatti

A quanto asserisce il reel, le finali verranno trasmesse da sabato 15 febbraio, anche se non si menziona la piattaforma (lo scorso anno fu il canale YouTube di Zwift). È importante specificare che le selezioni finali si sono già svolte nel mese di gennaio (il contest è iniziato nel 2024, così quelle che vedremo saranno le finali della Zwift Academy 2024) durante i ritiri dei due team, cosicché le finaliste e i finalisti potessero confrontarsi con le atlete e gli atleti dei due team World Tour. I risultati dunque sono già noti agli interessati, ma i partecipanti e le partecipanti per contratto non possono rivelare l'esito finché gli episodi della finale, raccontati in una specie di mini-serie, non verranno rilasciati.
 

Tutto è nelle mani dello staff di Alpecin e Canyon

Come spesso accade la scelta finale è oggetto di discussione: nel 2022 l'età probabilmente le precluse la “vittoria” finale alla trentasettenne Chiara Doni che era probabilmente la più dotata tra le finaliste, tanto che la Jayco AlUla le concesse un'ulteriore chance come stagista nell'agosto seguente. Così lo scorso anno i tre finalisti uomini erano molto simili quanto a potenziale, ma l'età probabilmente giocò in favore del vincitore, diciannovenne, contro i ventiquattrenni Anton Schiffer (che si lamentò platealmente dei criteri di scelta) e Mattia Gaffuri, che quest'anno, con un anno in più, ci riprova.

Lo scorso anno abbiamo intervistato Gaffuri in una puntata di Riunione Tecnica, dove ci disse che avrebbe riprovato la Zwift Academy, ma senza l'ansia di voler passare professionista a tutti i costi, visto che le sue occupazioni di preparatore atletico e divulgatore erano già più che soddisfacenti per le sue ambizioni

Nel frattempo vinse la prova in linea dei campionati mondiali Granfondo Uci di Aalborg, in Danimarca (da cui era collegato durante l'intervista), sopperendo alla mancanza di terreno per scalatori con una lunga fuga.

Jay Vine e Neve Bradbury i frutti più stupefacenti

I vincitori e le vincitrici degli anni passati hanno avuto i destini più svariati, da chi non è più riuscito a progredire a chi invece è diventato un (o una) professionista affermato (o affermata): tra gli uomini spicca il nome di Jay Vine, australiano vincitore del contest nel 2020 e ora in forze alla UAE Team Emirates-XRG con sei vittorie all'attivo (tra cui un Tour Down Under, due tappe alla Vuelta a España 2022 e la maglia di miglior scalatore nell'ultima edizione della Vuelta stessa). Tra le donne la più nota è sicuramente Neve Bradbury, anche lei australiana, ancora in forze alla CANYON//SRAM zondacrypto, vincitrice della tappa del Blockhaus all'ultimo Giro d'Italia Women nonché terza nella classifica generale.

Cadel Evans Great Ocean Road Race, dove osano un po' tutti
GP La Marseillaise, finisseur e attaccanti protagonisti nella prima corsa francese del 2025