Demi Vollering vince alla Vuelta a Burgos
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Una normale giornata da Demi Vollering, tappa e maglia alla Vuelta a Burgos

Vittoria per distacco nell'arrivo in salita all'Alto de Rosales, Muzic e Swinkels le ultime a staccarsi. Persico, Borghesi e Paladin tra le prime dieci

17.05.2024 19:04

Una normale progressione per una normale vittoria in solitaria su un arrivo in salita breve e senza pendenze particolarmente elevate. La normalità è un concetto relativo quando in gara c'è Demi Vollering, che trionfa per distacco sull'Alto de Rosales nella seconda tappa della Vuelta a Burgos. Solo Évita Muzic e Karlijn Swinkels sono riusciti a tenere il passo per qualche centinaio di metri dopo l'attacco della campionessa dei Paesi Bassi, a cui è bastato appena un lembo di salita per dimostrare ancora il suo strapotere di questo periodo, centrando la quarta vittoria in appena due settimane sulle strade di Spagna, dove ha cancellato molto velocemente i dubbi della prima parte di primavera.

Vuelta a Burgos 2024, la cronaca della seconda tappa

Non ripartite da Briviesca Elisa Balsamo e Sofia Bertizzolo, cadute ieri in volata. Nel resoconto della prima tappa gli aggiornamenti di ieri sera sulle loro condizioni. 

Sull'Alto de Barcina (7.7 km al 3.6%), prima salita categorizzata trenta chilometri dopo la partenza, se ne va da sola Dominika Włodarczyk (UAE Team ADQ), che ha già perso due minuti ieri e prova a puntare alla classifica QOM. La polacca scollina per prima e guadagna circa un minuto sul gruppo, prima di essere ripresa poco prima di metà tappa.

Tentativo solitario in salita per Dominika Włodarczyk ©Vuelta a Burgos
Tentativo solitario in salita per Dominika Włodarczyk ©Vuelta a Burgos

 Nel lungo tratto pianeggiante che precede la salita finale c'è spazio per un altro tentativo a quattro: all'attacco Antri Christoforou (Roland), Marta Romeu (Laboral Kutxa - Fundación Euskadi), Miryam Maritza Nuñez (Primeau Vélo-Groupe Abadie) e Valentina Basilico (Eneicat-CMTeam). Le quattro guadagnano circa un minuto e mezzo prima di essere riprese intorno ai -35, mentre in gruppo restano coinvolte in una caduta due delle protagoniste di ieri, Katrine Aalerud (Uno-X Mobility) e Carina Schrempf (Fenix-Deceuninck). Dopo il traguardo volante di Mozares c'è ancora movimento in gruppo, ma le migliori arrivano tutte insieme ai piedi dell'Alto de Rosales, salita di 2.4 chilometri al 6.5% che deciderà la nuova leader di classifica, visto che Lotta Henttala si stacca immediatamente.

Vollering fa il vuoto in salita

A guidare la fila è Lorena Wiebes, che si mette a disposizione di Vollering e fa una prima scrematura del gruppo. La velocista della SD Worx si sposta a 1.7 chilometri dalla cima, e a quel punto la FDJ-Suez prova a giocare le sue carte, mettendo Léa Curinier a fare il ritmo in favore di Évita Muzic, l'unica in grado di battere l'imbattibile in salita alla Vuelta. Il gruppo è ancora abbastanza folto ai 900 metri, quando Vollering inizia la sua consueta progressione. Solo Muzic e Swinkels riescono inizialmente a tenere le ruote, e in particolare la neerlandese della UAE punta a rimane agganciata in chiave classifica generale, avendo guadagnato 4" di abbuoni agli sprint intermedi.

Bastano poco più di 300 metri però alla campionessa dei Paesi Bassi per aprire un buco che non sarà più colmabile, e anzi si allarga fino al traguardo. Swinkels si pianta dopo aver provato a seguire, Muzic prende un passo più regolare e riesce a limitare il distacco fino a 4" al traguardo. Per Vollering è la quarta vittoria nelle ultime due settimane, a cui aggiunge la più classifica delle accoppiate tappa e maglia. Alle spalle di Muzic e Swinkels si piazzano Noemi Rüegg (EF Education-Cannondale) ed Elise Chabbey (Canyon//SRAM Racing), a 13" da Vollering, mentre dietro Silvia Persico (UAE Team ADQ) vince la volata del gruppo a 19", precedendo Letizia Borghesi (EF Education-Cannondale) e Soraya Paladin (Canyon//SRAM Racing). 

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