Vuelta a Burgos: tappa e maglia per Kuss a Lagunas de Neila

Si aggiudica la terza tappa della Vuelta a Burgos 2024 lo scalatore americano Sepp Kuss (Visma - Lease a Bike): il vincitore uscente della Vuelta a España 2023 conquista anche la maglia di leader della generale, in una frazione ricca di salite che ha visto protagonisti tutti i contendenti per la vittoria finale.

Vuelta a Burgos 2024, la cronaca della terza tappa

Frazione breve ed esplosiva, quella da Bodegas Nabal (Gumiel de Izán) a Lagunas de Neila, per un totale di 138 km, con quattro salite categorizzate e uno sprint intermedio con secondi di bonus al km 106, Quintanar de la Sierra. Prime due salite di terza categoria, l’Alto de Cerro (5 km al 3.6% di pendenza media) e l’Alto del Collado de Vilviestre (3.1 km al 4.6%); lpoi un prima categoria, l’Alto de Rozavientos, lunga 10 km con il 4.7 % di pendenza media, ma con l’ultimo chilometro e seicento metri all’11.9%. Infine, l’hors categorie di Lagunas de Neila, con 11 km al 5.5%, ma con gli ultimi 3 km oltre il 10.5% di pendenza media.

Pronti via, parte una fuga di quattro uomini: Nicolas Vinokurov (Astana Qazaqstan), Jetse Bol (Burgos BH), Alex Diaz (Caja Rural – Seguros RGA) e Darío Germán Gómez (Polti Kometa) accumulano subito un buon vantaggio, che arriverà a sfiorare in corsa i sette minuti. Il gruppo, però, non ha alcuna intenzione di far prendere loro il largo e, dopo un iniziale generosità, la fuga ritorna sotto controllo tra i 3' e i 4', grazie all’azione combinata di Visma – Lease a Bike, Bahrain Victorious e INEOS Grenadiers. 

Tra gli uomini in testa, Jetse Bol la fa da padrone, passando per primo sia sull’Alto de Cerro che sull’Alto del Collado del Vilvestre (pur non andando ad intaccare la leadership di Diego Pablo Sevilla nella classifica del miglior scalatore), ma anche allo sprint intermedio di Quintanar de la Sierra, a seguito del quale allunga per provare a mantenere viva l’azione della fuga prima dell’Alto de Rozavientos. Sia lui che i suoi compagni di fuga vengono però ripresi dal gruppo prima dell’inizio della salita, grazie al lavoro della RedBull BORA – hansegrohe. 

Quando la strada sale: il ritorno di Sepp Kuss

Sull'Alto de Rozavientos è la dsm – firmenich a fare il ritmo, con Chris Hamilton e il capitano Max Poole che passano per primi anche al GPM, seguiti da Paul Double (Polti Kometa) e dai cugini Cepeda, separati da Cian Uijtdebroeks (Visma – Lease a Bike).

Sull’ultima salita la RedBull BORA prende nuovamente in mano la situazione, facendo un buon ritmo senza però far esplodere veramente il gruppo. A 2.5 km dal traguardo prende la testa Cian Uijtdebroeks (Visma – Lease a Bike), che alza ulteriormente l’andatura in favore del proprio capitano Sepp Kuss. Nonostante il ritmo del belga, cerca di allungare Max Poole (dsm-firmenich), tallonato da Jefferson Alexander Cepeda (EF Education – Easypost), dallo stesso Uijtdebroeks con Kuss a ruota e da Jefferson Alveiro Cepeda (Caja Rural – Seguros): il gruppo dietro si stacca, con Javier Romo (Movistar) a ricucire. Un nuovo, più convinto attacco viene, questa volta, da Victor Lafay (Decathlon AG2R La Mondiale): solo Kuss e i due Cepeda riescono, infatti, a seguirlo. 

A 1.6 km dal traguardo arriva l’attacco di Sepp Kuss (Visma – Lease a Bike): la sparata fa subito guadagnare all'americano una decina di metri di vantaggio sugli inseguitori. Provano a reagire i Cepeda, con Alveiro (Caja Rural) nettamente più brillante, che si riporta su Kuss: l’ecuadoriano non riesce, però, a tenere il ritmo del vincitore della Vuelta a Espana 2023, che se lo toglie di ruota nell’ultimo chilometro di salita, per andare a fare tappa e maglia a Laguna de Neila. 

Jefferson Alveiro Cepeda (Caja Rural) giunge terzo, dopo che una brillante progressione ha permesso a Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan), il quale non aveva reagito ai primi attacchi, di riportarsi sulla sua ruota. Kuss comanda ora la generale con 13” su Jefferson Alveiro Cepeda e 27” su Max Poole.