Carapaz non difenderà il titolo olimpico: l'Ecuador convoca Narvaez
Il campione a cinque cerchi della prova su strada non difenderà il titolo conquistato a Tokyo: come previsto la Federazione sceglie il corridore della INEOS
La notizia poteva anche essere nell'aria, ma forse Richard Carapaz ha sperato fino all'ultimo nella partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Negli scorsi giorni, infatti, il corridore della EF Education-EasyPost ha espresso il proprio disappunto, attraverso un comunicato - da lui redatto e sottoscritto - per i criteri di selezione per la prova a cinque cerchi da parte della FEC (Federacion Ecuatoriana de Ciclismo). Il vincitore del Giro d'Italia 2019 aveva accusato l'organo competente di aver deciso a tavolino la sua mancata partecipazione e soprattutto di aver imposto dei parametri che mancano di equità e giustizia sportiva.
Olimpiadi di Parigi 2024, Richard Carapaz rimane a casa
Al di là della risposta da parte del Ministero dello Sport e tralasciando il fatto che la ‘faida’ si protraeva da diversi mesi a quella parte, la notizia di giornata è proprio la decisione, da parte del COE (Comité Olimpico Ecuatoriano) di puntare proprio su Jhonatan Narvaez, recente protagonista al Giro d'Italia 2024, dove ha vinto la prima tappa e di conseguenza ha vestito la prima Maglia Rosa. Una scelta dettata dal fatto che l'Ecuador, per la prova in linea delle Olimpiadi di Parigi 2024, può contare solamente su una quota. E, a quel punto, si è scelto di affidarla al ciclista della INEOS Grenadiers. L'ufficialità è giunta tramite un post pubblicato sui social dallo stesso Comitato.
Olimpiadi di Parigi 2024, doppio impegno per Jhonatan Narvaez
Jhonatan Narvaez, per altro, prenderà parte sia alla cronometro individuale, in programma a partire dalle 16:34 di sabato 27 luglio, sia come detto alla prova in linea, che si terrà una settimana più tardi, dalle ore 11:00 in poi di sabato 3 agosto. Per il classe 1997 si tratta della seconda partecipazione ad una rassegna a cinque cerchi, dopo il 47° posto conquistato a Tokyo 2020 sempre nella corsa su strada, quando il connazionale Richard Carapaz alzò le braccia al cielo.
Quest'ultimo, come detto, suo malgrado non riuscirà a difendere il titolo olimpico, ma dopo le lamentele dei giorni scorsi, che a nulla sono servite se non, probabilmente, ad alimentare in seno alla Federazione un'antipatia nei suoi confronti, è tornato a sorridere. E lo ha fatto in un post pubblicato sul proprio profilo ‘Instagram’, in cui sostanzialmente saluta i fan e si complimenta con Jhonatan Narvaez, a cui augura il meglio per le Olimpiadi di Parigi 2024.