Longo Borghini vince il UAE Tour ©UAE Tour
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UAE Tour, Wiebes si prende anche l'ultima tappa. Longo Borghini vince la generale

Terza vittoria per la campionessa europea, in una volata condizionata dalla caduta di Consonni. Secondo posto per Sara Fiorin, la classifica non cambia

09.02.2025 14:29

Già dopo la sua seconda vittoria di due giorni fa, Lorena Wiebes aveva dichiarato di non accontentarsi e di essere fortemente motivata a vincere anche l'ultima tappa del UAE Tour, cosa che non le era riuscita nelle due edizioni precedenti. Dopo essere stata battuta da Charlotte Kool nel 2023 e sorpresa dalla fuga di Amber Kraak un anno fa, questa volta la campionessa europea fa centro, chiudendo con tre vittorie su tre sprint e persino con il tredicesimo posto in classifica, dopo aver chiuso nelle prime venti anche a Jebel Hafeet. Niente di nuovo per la vittoria di tappa e nemmeno per la generale, con Elisa Longo Borghini che conquista ufficialmente per la seconda volta la corsa degli Emirati, la prima da padrona di casa in maglia UAE Team ADQ

UAE Tour 2025, la cronaca dell'ultima tappa

Ultima frazione di 127 chilometri con il classico arrivo all'Abu Dhabi Breakwater, dove l'anno scorso vinse a sorpresa una fuggitiva solitaria. Questa volta a provarci sono in tre, ma solo dopo il primo sprint intermedio di Yas Marina, dove Silvia Persico (UAE Team ADQ) difende la seconda posizione in classifica su Kim Le Court Pienaar (AG Insurance-Soudal), togliendole i tre secondi di abbuono.

Ai -70 vanno all'attacco Yuliia Biriukova (Laboral Kutxa - Fundación Euskadi), Nina Berton (EF-Oatly Cannondale) e Morgane Coston (Roland), raggiunte qualche chilometro dopo da Millie Couzens (Fenix-Deceuninck) e Loes Adegeest (FDJ-SUEZ). Le cinque non guadagnano più di un minuto sul gruppo e vengono riprese a quaranta chilometri dalla conclusione. Qualche chilometro dopo ci prova Elinor Barker (Uno-X Mobility), che rimane per oltre trenta chilometri da sola all'attacco prima di essere riassorbita da un gruppo in piena preparazione dello sprint.

Elinor Barker in fuga solitaria ©UCI WWT
Elinor Barker in fuga solitaria ©UCI WWT

Negli ultimi quattro chilometri inizia la lotta tra i treni, dopo che per diversi chilometri era toccato alla SD Worx-Protime tenere sotto controllo la fuggitiva. Poco prima dell'ultimo chilometro prova ad anticipare Vittoria Guazzini (FDJ-Suez), ma su di lei chiude prontamente la Human Powered Health. Nel finale arriva davanti anche il Team Visma Lease a Bike, con Pauline Ferrand-Prévot a tirare la volata alle compagne. Wiebes sfrutta alla perfezione la loro ruota per trovare un varco a centro strada, lancia lo sprint all'ultima semicurva e vince ancora una volta con grande semplicità.

A Wiebes l'ultima tappa, a Longo Borghini la classifica: i risultati

Alle spalle della campionessa europea mancano all'appello le altre velociste più attese, perché da una parte Elisa Balsamo e Charlotte Kool si trovano chiuse e non riescono a sprintare, mentre dall'altro Chiara Consonni resta coinvolta in una caduta insieme a Rachele Barbieri. Da una volata molto convulsa esce con un grande secondo posto Sara Fiorin (CERATIZIT Pro Cycling Team), classe 2003 al primo grande risultato nel World Tour. Terza Amalie Dideriksen (Cofidis) davanti a Silvia Zanardi (Human Powered Health), mentre Martina Fidanza (Team Visma Lease a Bike) è sesta.

Tutto invariato in classifica generale, vinta da Longo Borghini con 2'06" su Persico e 2'08" su Le Court. Monica Trinca Colonel (Liv AlUla Jayco) e Barbara Malcotti (Human Powered Health) chiudono in quarta e in sesta posizione, che per entrambe è il miglior risultato in carriera in una corsa a tappe World Tour. 

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