Jakobsen atomico a Bruxelles, seconda vittoria al Belgium Tour
Sotto l'Atomium vince ancora il velocista della Quick-Step, che mostra di avere la gamba giusta per il Tour. Van der Poel conquista la generale
Nessun problema per Mathieu van der Poel nella tappa conclusiva del Belgium Tour, 195 chilometri intorno a Bruxelles, a cui si presentava con 40” di vantaggio sul secondo in classifica su Søren Wærenskjold. Troppo il distacco accumulato nelle tappe precedenti per pensare di impensierirlo oggi, specialmente dopo la prova di superiorità di MVDP nella tappa di ieri a Durbuy. La lotta per la tappa è stata comunque molto serrata, in uno sprint finale che saliva leggermente. A vincere è stato Fabio Jakobsen, al secondo successo personale di questa settimana, con un’altra volata che dimostra la sua grande condizione in vista del Tour de France.
Alla partenza dalla splendida cornice dell’Atomium mancava all’appello la Baloise Trek Lions, che si è vista costretta al ritiro dopo aver subito un furto di tutte le biciclette e le ruote a disposizione; la stessa disavventura è capitata anche alla Euskaltel Euskadi al Giro di Slovenia. Nella fuga di giornata ci sono anche gli italiani Andrea Pietrobon (Eolo Kometa) e Stefano Gandin (Team Corratec-Selle Italia). Chance praticamente nulle per i sette attaccanti, perché dietro sono troppe le squadre interessate a giocarsi la tappa con il proprio velocista. I due italiani sono gli ultimi a mollare insieme a Thimo Willems (VolkerWessels Cycling Team) e Kobe Vanoverschelde (Tarteletto Isorex), dopo che Alex Colman (Team Flanders Baloise) aveva conquistato gli ultimi punti necessari per vincere la classifica degli sprint intermedi. I due belgi sono gli ultimi ad essere ripresi poco dopo il chilometro d’oro, dove oggi nessuno aveva interesse a guadagnare secondi, mentre in gruppo i vari treni iniziano le manovre di avvicinamento alla volata.
L’approccio all’ultimo chilometro è abbastanza caotico, con tutte le squadre che cercano di stare davanti in mezzo a tante curve e qualche piccolo strappo, mentre nel finale la strada si allarga parecchio. Il primo ad uscire dall’ultima curva è Jasper De Buyst, che prova a pilotare il suo velocista Caleb Ewan. Anche oggi però l’australiano non riesce a disputare una volata ottimale e si rialza negli ultimi metri. Proprio la posizione di Ewan ostacola anche la volata di Philipsen, che si ritrova chiuso tra il corridore della Lotto e van der Poel che gli faceva da leadout: il belga della Alpecin Deceuninck esce quindi troppo tardi e non riesce a completare la rimonta su Jakobsen, che fa una volata perfetta ed esulta indicando il cielo dopo il colpo di reni. Completano la top 5 Thibau Nys, che si è ripreso bene nel weekend dopo le difficoltà dei primi giorni, Cees Bol e Alexander Kristoff, mentre van der Poel riesce ad arrivare decimo, chiudendo in top 10 la quinta tappa su cinque, aggiudicandosi anche la classifica a punti oltre alla generale.
Quinto successo stagionale per il campione europeo, che dedica la vittoria a Gino Mäder anche nell’intervista post-gara, spiegando quanto sia stato difficile continuare a correre in questi giorni, ricordando anche Bjorg Lambrecht. Un'affermazione densa di significati per il velocista della Soudal Quick-Step, che cercherà di portare questo stato di forma fino alla Grand Boucle, dove il suo obiettivo sarà vincere un'altra tappa dopo quella dello scorso anno.